BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] il 2 marzo 1800 per la irriducibile e decisiva opposizione dell'Antonelli, e ciò portò alla scelta di un terzo candidato, il Chiaramonti eletto il 14 marzo. Non mancò di circolare la voce - ripresa dal giansenista Degola (cfr. Carteggi ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] l'incarico di capogabinetto di G. Prinetti, un deputato della Destra conservatrice che nel terzo governo Di Rudinì , in caso di non inserimento, avrebbe potuto fungere da elemento catafizzatore di una forte lista diopposizione.
In conseguenza del ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] più eminenti di San Miniato, come dimostra, tra le altre cose, la casa di abitazione, posta nel terzieredi Castelvecchio, di pari passo con l'opposizione interna al regime di Gambacorta, andava diffondendosi anche un più generale sentimento di ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] irriducibile opposizione dei parenti di lui al matrimonio; inutile il suo tentativo di Lany, in un passo a due al primo atto e ancora, al terzo atto, nel "Ballet des héros"; nel Cinna (musica di J. G. Graun, 2 genn. 1748), danzò al secondo atto ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] Guglielmo, abate di Leno. Nel contrasto finì col prevalere un terzo candidato, Obizzo di fortificazione dei confini subito promossa dal D., né la sua politica estera di fiera opposizione al Pelavicino. Nel dicembre del 1259 il Consiglio maggiore di ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] il principe Carlo d'Angiò Durazzo (futuro re di Napoli, terzodi questo nome) che, rientrato in Italia nell'agosto l'opposizione esterna, tanto che il vescovo, nominato un suo luogotenente, lasciò Gubbio, probabilmente per trattare di persona nuove ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] , in seguito alla moltiplicazione dei casi di malaffare e corruzione politica, il suo progetto di legge che diede vita nel 1974 alla legge sul finanziamento pubblico dei partiti e la ferma opposizione alla cosiddetta strategia dell’attenzione verso ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] situazione apertasi alla fine del 496 Teodorico decise di promuovere un terzo tentativo per ottenere il riconoscimento imperiale. E ricorse conservarono il pieno controllo di Roma, intervenendo con violenza contro ogni opposizione, e continuarono a ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] d'essere "una sorta di lord protettore" del terzo Reich (Doc. dipl. opposizione al nazionalsocialismo. Mussolini, dopo un po' di riflessione, non accolse la richiesta di richiamo e il C. poté giustificare le doglianze di Göring con la fuga di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] terzo e quarto grado di consanguineità.
Lo storico riminese Tonini (IV, 1, p. 328) avanzò perplessità sull'effettiva celebrazione di Guido da Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi riuscito, di sottrarre Fano all'allora ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...