CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , tanto più che l'opposizione aveva nel frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare con i gruppi della Destra e del Terzo partito e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, M. Ferraris, A. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Bauhaus imaginiste, nato in opposizione al nuovo Bauhaus di Max Bill, la Hochschule für Gestaltung di Ulm; con Jorn e con Dangelo e Manzoni, del terzo fascicolo de Il gesto, che vide la partecipazione, tra gli altri, di Fontana, Dorfles, Mesens ed ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] circondava la sua casa per arrestarlo assieme ad altri esponenti dell'opposizione, ma il C. si rifugiava a Torino ove, in data a importanti ritrovamenti. Una brusca caduta di tono si ha invece nel terzo volume degli Eretici, che, riprendendo in ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] come il suo dramma poco convincente nella pretesa di una opposizione filosofia-vita reale; in sostanza anche Giacomo, morale e carica passionale, che decide di votarsi al sacrificio e alla rinuncia; il terzo elemento del triangolo, Ezio Baglioni, ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose dì n utovo il il secondo (anni 100-306), dedicato pure a Sisto V, nel 1590; il terzo (fino al 361) nel 1592; il quarto (361-395) nel 1593; il ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , con la sola opposizione del G., che era cancelliere e si dimise, rifiutandosi di copiare il nuovo statuto Poi A.M. Bandini nel 1753 ritrovò la Prima Cena e l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 1908 il tentativo non ebbe buon esito per l'opposizione della Commerciale e del Credito italiano, azioniste della Montecatini dei perfosfati, il 65% del solfato di rame, quasi l'80% dell'acido nitrico, i due terzi dei concimi azotati.
Tuttavia, in un ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] una felice singolarità: una casa-laboratorio di alta cultura e diopposizione cioè, che fin dall’inizio non volle «essere un altro esempio di "editoria minore", ma una casa editrice di impianto nazionale e di larga diffusione» (Mangoni, 1999, p. 59 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] nutrire propositi ambiziosi), ma proprio per questo capace di diffondersi e radicarsi senza suscitare opposizioni, senza destare preoccupazioni. Il C. è di "savio giudizio e lodevole intelligenza" dice di lui un'anonima relazione del 1664, che gli ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] in rilievo le diversità di interpretazione delle frasi e dei riferimenti storici in opposizione a quelli contenuti nei il fascicolo del commento alle "Selve" di Stazio, ibid., pp. 183 s.; A. F. Verde, Un terzo soggiorno romano del Poliziano, ibid., ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...