GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] dal Riario Sforza e che, nonostante l'opposizione del Vaticano, conquistò il Municipio nelle elezioni amministrative di San Donato, G. Sambiase di Sanseverino.
Pochi mesi dopo la vittoria elettorale - il G., con 5964 preferenze, risultò il terzo ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] un suo vassallo, che rivendicava a sua volta un terzodi quei possedimenti, riconobbe questa rinuncia, in seguito all'intervento vasta opposizione proprio nella nobiltà della Terra di Lavoro. Sembra però che il D. sia morto durante il regno di ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] di 1.300 telai (dei quali 500 a Legnano, 300 a Busto e 500 diterzidi una linea tra Busto e Abbiategrasso. Nel 1909, dopo una dura competizione elettorale con il cattolico G. Paleari, rientrò alla Camera dove, pur mantenendo la sua opposizione ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] : primo tra tutti il F., che con la propria opposizione predispose il terreno alla vittoria moderata del 1922. Sull'onda del successo si insediò come sindaco alla testa di una giunta composta da conservatori, fascisti, cattolici e anticlericali ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] e XVIII.
La crisi passò, ma non si dimenticò del tutto questo atto diopposizione del B. al papato, e ciò, forse, insieme con altri motivi, gli pregiudicò la possibilità di divenire cardinale. Della sua nomina già si parlava nel 1477; la proposta fu ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] la coesione per trasformare in rivolta la confusa opposizione. Durante la vicenda della lotta aragonese-angioina, dello stesso anno scriveva ringraziando, perché gli era stato concesso di poter in seguito risiedere a Firenze. Morì in questa città ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] alterare l'interno equilibrio cittadino, e fu ancora lui a guidare la delegazione senese incaricata di fare edotto il pontefice di tale opposizione, recandosi alla abbazia di S. Salvatore ove Pio II allora si trovava.
Non per questo i suoi rapporti ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] , sulla scena politica cittadina, un ruolo di primo piano sebbene in netta opposizione - almeno a partire dal 5 luglio pubblica cittadina, visse sino al 1408. Guido, il terzo, fu invece uomo politico di primo piano. Coinvolto, il 29 marzo 1355, in ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] . 1868 nel collegio di Foligno, ottenne una votazione quasi plebiscitaria.
Con la formazione del terzo governo Menabrea (13 e in particolare dai deputati siciliani, in opposizione al disegno di legge governativo che rafforzava il ricorso al domicilio ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] minori come A. Renda e Mario Silvestri.
L'opposizione del C. era radicale, ma se dalla terzo congresso nazionalista, l'Arcari puntualizzava sulla rivista le sue critiche e le sue differenziazioni - peraltro già concretate in ormai ratificati atti di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...