MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: di Giovanni ci fosse Ludovico Sforza detto il Moro, che mirava a rilanciare il dinamismo della presenza sforzesca nella regione.
L'opposizione ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , L. Dilani e altri, del gruppo diopposizione liberalsocialista romano. Nel luglio 1942 fu proprio di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista italiano, nelle cui liste fu eletto (25 maggio 1958) deputato per la terza ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] collegio di Dogliani, per la sesta di Pieve d'Oneglia, per la settima e l'ottava rispettivamente del quarto e del terzo collegio subito una vivace opposizione. Numerosi "corpi giudiziari", nelle osservazioni inviate al ministero di Grazia e Giustizia ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] progetto del cosiddetto Terzo partito. Nel 1867, quindi, aiutò Garibaldi nella preparazione della spedizione di Mentana e Consiglio comunale di Firenze, dove, riconfermato nel 1888, rappresentò l'avanguardia di quell'opposizione democratica che nell ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] calorosa, ora di collaborazione passiva e prudente, ora di cauta opposizione. Il suo nome appare la prima volta nella seduta del Consiglio comunale del 9 nov. 1804, quando, dovendosi rinnovare per la legge 24 luglio 1802 un terzo degli amministratori ...
Leggi Tutto
La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] democrazia ateniese con adesione simpatetica in vivace opposizione rispetto alle critiche tradizionali. Prende le della generazione che dominò nelle università durante il Terzo Reich, il tentativo di stabilire una continuità che, movendo dal Pericle ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 'invidia di una parte della nobiltà e soprattutto del partito ghibellino la causa del contrasto e dell'opposizione al e Mem. del terzo Congresso storico lombardo, Milano 1939, pp. 100 s.; G. Franceschini, Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti, I ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] fecero accantonare, tra la diffusa opposizione, finché nel 1843, per decisione di Carlo Alberto, che aveva seguito mezzo quello della palla sferica corrispondente, la carica di lancio era ridotta da un terzo a un decimo; la chiusura della culatta, ...
Leggi Tutto
Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] priore tra il 1215 e il 1235, anno della sua morte. Nel 1215, senza opposizione da parte dell'arcivescovo Andrea, Blandimiro ottiene la conferma di tutti i possessi e degli antichi privilegi della basilica da Federico, che la definisce sua "specialis ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] dalla madre e dal giovane zio Rinaldo, nato dalle terze nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini, partiva alla volta dell'Inghilterra istituzioni di nuovi monopoli e dei relativi appalti, vincolismi e protezionismi e persino l'opposizione al ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...