ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] . L'afflusso di nuovi discepoli portò ben presto alla fondazione di un terzo monastero, quello di Fontaines-en-Vosges di s. Benedetto. Non deve dunque meravigliare l'opposizione dei monaci di Bobbio alla volontà di A., opposizione che questi cercò di ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] suddiaconato, quando nel 1202 il capitolo di Amalfi lo propose al papa, al terzo posto dei candidati, come nuovo arcivescovo 1218 a S. Maria di Positano dove insediò abate un monaco di nome Benedetto - aperta opposizione. Tuttavia pare che egli ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] anche se in opposizione ad altri sistemi; e lo stesso intervento di Oddone, nei riguardi di Montecassino, diversamente di un altro periodo della storia del monastero. Ed effettivamente, dopo s. Benedetto e Petronace, egli può considerarsi terzo ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale di Bartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio da Giovanni XXIII in opposizione a Giovanni Visconti designato a tale carica già dal 1408 ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...