BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di critica alla linea di azione del pontefice e sembra quindi da considerare già come un primo sintomo di quella opposizione, di ), ha eccettuato dalla sentenza coloro che comunicassero in terzo grado con gli scomunicati, eccezione che, secondo B ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] di M. a Milano e del ruolo che ebbe nell'accogliere le clarisse sotto l'obbedienza degli osservanti (Sevesi, 1926, pp. 543 s.).
Anche questo terzodi Brescia, Bergamo e Cremona, M. sarebbe stato privato del voto nonostante l'opposizionedi Giacomo ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] dal legato al conflitto non si spiega solo con la dura opposizionedi Riccardo e del presule, ma anche con la lettera, pervenutagli da colpito le terre di Giovanni, fratello di Riccardo, che aveva sposato una consanguinea diterzo grado. Giovanni ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] innegabile prestigio morale.
Non per questo egli riuscì a vincere l'opposizionedi Eugenio IV, che, prima a Ferrara e poi a Firenze, l'elezione di Amedeo VIII di Savoia, che usci eletto a terzo scrutinio il 5 nov. 1439.
Nell'elezione di Amedeo VIII ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] dell'anno successivo rinunciò a favore dei suddetti fratelli e di un terzo, Francesco, all'eredità paterna.Sembra che Giulio II avesse in animo di nominare il C. cardinale, ma l'opposizionedi Ferdinando il Cattolico, che non si sa per quale ragione ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Dio e quello che egli è realmente.
In opposizione al deciso aristotelismo tomista, tutto un assieme di teologi soprattutto francescani resta sulla linea di un’ispirazione puramente agostiniana. Il più importante di questi è Bonaventura, la cui opera ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] relative al diavolo e alle streghe, e quasi un terzo delle vittime di processi furono bruciate in paesi protestanti. L’Italia fu scontrarono con la severa opposizione dei sostenitori dei processi. J. Bodin chiese la condanna al rogo di J. Weyer che, ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] di conseguenza non avendo rinunciato al papato, lo scisma risultò aggravato dall’elezione del terzo pontefice, situazione proseguita alla morte di fino al 1429 questo nucleo diopposizione. Nel 1417 al Concilio di Costanza il collegio dei cardinali, ...
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Erudito (Völkermarkt, Carinzia, 1683 - Vienna 1766). Gesuita dal 1698, dal 1713 docente a Graz e in altri collegi della Compagnia, si dedicò presto allo studio dell'agiografia e della storia ecclesiastica [...] cattolici della Germania, che incontrò subito, per l'obiettività critica e l'indipendenza coraggiosa, una viva opposizione. H. non diede poi dell'opera che il Prodromus al volume terzo (1755), dove è discusso e difeso il suo metodo critico. Fu amico ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] prime due parti appaiono in Imago nel 1937, mentre la terza parte è pubblicata a Londra nel 1939. La nuova prospettiva cristiane, dichiara l'opposizione fra razionalismo e religione. Lo scopo dell'opera è stabilire se nell'idea di Dio l'elemento ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...