CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] , per quanto egli militasse tra l'opposizionedi sinistra, la necessità di concepire l'azione dei volontari in coordinamento dei Lavori Pubblici. Scoppiata la terza guerra d'indipendenza, assunse, col grado di tenente colonnello, il comando del ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] che avrebbe dovuto trasformarsi in una sorta di "terzo partito". Decisamente avversata dai cavouriani, la formazione più filantropico che realmente democratico, l'opposizione conservatrice e reazionaria provocò una crisi di governo (30 marzo 1884) e ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] morte di Clemente XIII, con la successione di Clemente XIV Ganganelli, ostile ai gesuiti, aggiungendosi all'opposizionedi governo fu seccamente respinto (Arch. di Stato di Milano, Studi, p.a., 104). Nel terzo volume delle Memorie compaiono tuttavia ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] di una opposizionedi fondo, che non fu solo sua ma di un vasto strato sociale e di intellettuali, allo sviluppo industriale del paese, l'espressione di un programma di , come affermava lo scrittore, un terzo della popolazione. Così accanto a scritti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] da Beatrice a soccorrere Dante, e lo guida per i due terzi del suo viaggio oltremondano. Né l'A. abbandona nel poema ammetteva l'ingerenza (ed aveva assistito alla fiera opposizione del Comune ai tentativi di Rodolfo d'Asburgo e dei suoi vicari, Loddo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a suo carico; solo nel settembre, per la recisa opposizione vicereale, si lascerà cadere la pratica. Per contro l'arciduca ma poi resuscitano al terzo giorno o 'l terzo secolo". Tramite Pompone II de Bellièvre, ambasciatore di Francia a Londra, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , l'incarico di dirigere la terza serie di Cronaca bizantina. Iltentativo di ripristinare la rivista di ordini. Ma di poi fu un lento declinare, con scatti d'ira, propositi di riemergere (ad esempio sollecitava l'Albertini ad accentuare l'opposizione ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] . Aimeric dovette però scontrarsi presto con un'opposizione crescente, perché l'entrata della vedova di re Roberto, Sancia, nel monastero di S. Chiara, la partenza della madre di Andrea alla fine di febbraio 1344 e l'investitura feudale della sola ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] esemplari, uno a Possagno e uno all'Accademia di S. Luca a Roma. Un terzo gesso, sempre a Possagno, fu probabilmente tratto da giudizio del C. sui marmi Elgin, in quanto l'opposizione al loro acquisto era capeggiata dal principe degli "intenditori" ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ", vengono trattate particolarmente le divisioni di genere in specie (con discussione del criterio di "opposizione" fra le sezioni in cui suoi tesori messi in mostra; infine, in una terza immagine, gli uomini delle diverse condizioni sociali si ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...