CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] a Firenze nel 1935 e poi ampliato e accresciuto fino alla terza edizione del 1955; nello stesso filone sono i "due dialoghi", a nome del Partito d'azione, un vivacissimo discorso diopposizione. Nel 1945, intanto, aveva fondato la rivista Il Ponte ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattato di Versailles al trattato di Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che avrebbe dovuto intitolarsi La liquidazione della vittoria (periodo Giolitti-Sforza: dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzodi questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] il duca in favore della concessione di Bergamo al Malatesta. La proposta suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra formato un proprio esercito e appoggiato dal M., Ottobuono Terzi, Gabrino Fondulo, i Gonzaga, Venezia e il cardinale ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] F., trovando ampio consenso locale, ma più vigorosa opposizione da parte delle truppe sforzesche del capitano Ambrogio da queste costruite a tempo di record dai cantieri navali genovesi. Il 17 marzo il terzo tentativo francese di forzare il blocco ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] fu cambiato in straordinariato. Terzo nel concorso per straordinario di diritto romano bandito dall'università di Macerata (30 ott. 1909 stato tenuto in disparte per il suo atteggiamento di ferma opposizione al regime, tant'è che partecipò una volta ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di Norimberga di frequentare, come fino a allora consueto, le Università di Jena e Wittenberg, entrambe di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dedicati al Consiglio di Norimberga. Il Doneau non poté però mai terminare il terzo volume a ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] , le "opposizioni da poeta" si riducono per lui ad osservazioni regolistiche, di lingua, di proprietà, di fedeltà a miti pazzia"; il trentaquattresimo, "se sia vero che tra due litiganti il terzo goda"; altri, "se senza ber vino si possa poetare con ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] il 1( marzo 1964, fu completata nel giro di pochi mesi.
Nel secondo e terzo governo Moro-Nenni (22 luglio 1964 - 24 di Craxi, in alternativa ad A. Giolitti, con il contributo determinante proprio del M., all'opposizione nel partito su posizioni di ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] riuscì a far portare davanti al tribunale civile nonostante la loro opposizione. A quella data sembra avesse già completato la sua sola opera in italiano, il dialogo Delle cose della Repubblica di Genova (Roma, A. Blado, 1559), che lo mise in urto ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] vicende biografiche di Palasciano, e la misura del suo coinvolgimento nei moti risorgimentali e nell'opposizione al regime infine, in caso di assedio, a consentire l'uscita degli assediati feriti per essere accolti da un terzo neutro o addirittura ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...