CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] del Galasso sia sempre citato prima di quello del C., e che all'inventore venga versato un terzo dei guadagni detratte le spese.
(cfr. Tessari, pp. 80 e 225) di un'anacronistica opposizione fra due diverse concezioni della stessa "improvvisazione" ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] affatto.
Tornato a Ferrara, fu nominato professore di diritto costituzionale presso quella università: era la prima cattedra di questo tipo istituita in Italia, e l'opposizione del clero non mancò di boicottare l'insegnamento del C., che si ridusse ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dell'A. poteva dare garanzie assolute di intransigenza. Questa terza missione tedesca si concluse senza risultati ( ed ambiguo tenuto a lungo da Erasmo prima di prendere la via dell'opposizione a Lutero. Da queste posizioni fu fin troppo ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] sono stati a questo attribuiti scritti già considerati di Vaidés, cioè il secondo, terzo e quarto dei trattatelli che compongono l' opposizione del F. alle vocì, circolate nella primavera 1546, di conferirgli un vescovato, che egli dichiarava di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] volta per ordine del re, a causa della sua opposizione al vicario, principe Pignatelli. Come osserva il Croce " quasi certamente il C. contrasse un terzo matrimonio, con una donna di bassa condizione, Teresa Gabellini di Roma, con cui aveva avuto una ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] gli errori di valutazione dell'opposizione repubblicana, indicando come base sufficiente per le trattative di pace con Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il terzo volume si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, generali) dei cardinali ottuagenari e la necessità di una maggioranza superiore ai due terzi dei suffragi per l'elezione (in questo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di guerra, ormai isolati, preferirono rassegnare le dimissioni. Da allora il C. fu, insieme con il Cattaneo, l'ispiratore dell'opposizione azionaria nel Siècle (cessione dalla quale ricavò un terzo soltanto dei 600.000 franchi a suo tempo versati ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di Sonnino al posto dello scomparso di San Giuliano - il giornale non si trovò più nell'atteggiamento diopposizione 121, 177-179, 250-258 (riproduce l'articolo del B. Nascita della "Terza pagina", in Nuova Antol., nov. 1955, pp. 347-362), 302, 379, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] si dedicò alla composizione d'un terzo romanzo, La Lega Lombarda, nel opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore. Ma l'A. ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...