DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] fallì per la dichiarata opposizionedi Carlo V: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria delle cose di Napoli..., Napoli 1770, rime compaiono insieme a quelle di L. Tansillo e di B. Rota nel Libro terzo delle rime didiversi illustri signori ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] politica agraria, in cui egli cercava di costruire una documentata linea diopposizione al governo Mussolini. L'11 in Puglia nelle liste del PCdI. Nell'ordine di preferenze veniva indicato al terzo posto, cosicché nell'unico seggio conseguito si ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e G. Costanzo, fece parte di quell'autorevole gruppo d'opinione che il Caracciolo, in opposizione alle resistenze che le sue terzo ed ultimo, beneficato dalla corte, e giovine savio, non avea giammai dato indizio di tal follia" (Guardione, Di ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] gli venne affidato il comando del terzo dipartimento marittimo. Tre anni dopo, di destra (secondo quanto lo dipingeva la stampa diopposizione dell'epoca) il D., che era senz'altro un conservatore, tendeva a ribadire il suo ruolo di "tecnico", di ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] opposizione netta del padre impedì l'ospitalità. Giulio Cesare non riteneva infatti conveniente ospitare il figlio di , Dorotea fu marchesa di Campolattaro, Maria duchessa di Maddaloni, Giulio Cesare divenne terzo principe di Conca e grande ammiraglio ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] l'inizio del governo di "solidarietà nazionale" (terzo monocolore Andreotti), conclusosi con la decisione comunista di uscire dalla maggioranza (gennaio 1979). Da quel momento il D. guidò l'opposizione parlamentare del PCI con particolare ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] inderivabile dal primo, e rende ragione della necessità di una opposizione, di una resistenza, perché l'io si realizzi. Con ciò io e non-io sono in reciproco rapporto e si limitano reciprocamente. Di qui il terzo principio, l'io oppone nell'io all'io ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] il quale, fra l'altro, veniva ritirata l'opposizionedi Mosca all'adesione di paesi dell'Europa centrale e orientale al Patto atlantico anche alla temporanea alleanza con il gen. A. Lebed (risultato terzo al primo turno con il 14,7% dei voti). Nel ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] violenta confutazione: Il diritto di punire, di A. Silla. Aperta sarà anche in seguito l'opposizionedi numerosi giuristi (ad es. fu messo a capo del Terzo Dipartimento del Consiglio di governo (che si occupava di agricoltura, industria, commercio), o ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in modo esplicito per una soluzione d'ordine. L'opposizionedi Sturzo era del resto stata debole: "sentiva la sconfessione si tenne a Venezia, e fu quello del "terzo tempo sociale". Anche Giuseppe Pella annunziò massicci investimenti pubblici ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...