Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] l'opposizione concettuale, già postulata dalla vecchia e., fra popoli di natura o senza storia e popoli di cultura né trattata né capita, fuori da un blocco unitario con quella del Terzo Mondo.
Bibl.: Storie e manuali: R. Lowie, A history of ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] di caduta dal peso, in opposizione alla dinamica aristotelica, ecc. Nella caduta di un grave dall'alto di una torre o dall'albero di dichiarato che quello fu uno scherzo o bizzarria. La terza giornata dopo una polemica sulle Novae e sul loro posto ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] , 7; Isaia, XXIV, 21 seg.).
In terzo luogo, gli angeli formano l'esercito celeste di Jahvè, che è il "dio delle battaglie", e nella grande festa del primo di ogni anno, incessantemente però ostacolata dall'opposizione delle genti per istigazione e ...
Leggi Tutto
MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] politico-religioso dell'islamismo.
Nel marzo del 625, terzo anno dell'ègira, un esercito allestito dai Coreisciti Ka‛bah, e quei tre giorni di dimora alla Mecca segnarono un ulteriore sgretolamento dell'opposizione meccana e del suo paganesimo; poco ...
Leggi Tutto
GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] Italia, il secondo attraverso la Rezia e il Norico, il terzo, sotto il suo comando, attraverso la Foresta Nera e aperta sfida di Atanasio, ritornato senza autorizzazione in Alessandria, o la protesta di Tito di Bostra - l'opposizione cristiana si ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] e universalistica. Cittadinanza ora significa, in opposizione al regime feudale del privilegio monarchico, aristocratico cosiddetto 'diritto di secessione' come diritto fondamentale di c. (Miller 1995).
Agli inizi del terzo millennio la situazione ...
Leggi Tutto
Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] o di rimanervi. Perciò, nonostante la resistenza passiva di Gandhi e l'opposizione attiva dell'ex-sindaco di vegetali, tende a ridurre di un terzo almeno entro il 1952, cioè allo scadere del piano Marshall, la scarsezza di grassi in Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Questo vien salvato e nascosto nel trono di Dio. Il drago in collera getta giù con la coda un terzo delle stelle del cielo, e insegue , Die Geburt des Kindes, Lipsia 1924).
In opposizione a questi indirizzi critici, il cattolicesimo si mantiene saldo ...
Leggi Tutto
. È l'atto mediante il quale un soggetto viene privato del diritto di proprietà che ha sopra una cosa, a favore di un terzo. Per ciò che si riferisce all'espropriazione che avviene in seguito a inadempienza [...] atto di sovranità che lo stato esercita, previo indennizzo, anche a favore diterzi per raggiungere un fine di pubblico prefettura attestante che non è stato notificato alcun atto diopposizione dagli eventuali aventi diritto sugl'immobili, nonché i ...
Leggi Tutto
Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] caso fortuito, o dalla volontà di un solo dei due proprietarî, o di un terzo. Se deriva, invece, dall' ignora la regola superficies solo cedit. Così si afferma, in opposizione al principio romano dell'acquisto dei frutti per effetto della percezione, ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...