BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] nel consiglio generale del 20 nov. 1375, in esecuzione d'una proposta approvata all'unanimità, il vicario, i Signori Sette e tutti il nome del B. accanto a quello dei capi dell'opposizione antiurbanista del Sacro Collegio (il camerario Pietro Cros e i ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] cinque anni prima dell'esecuzione di Giordano Bruno e preventivamente accettato la dedica.
C'era comunque opposizione a Roma. Sebbene Clemente VII e Paolo (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Università di Osuna dal 1573 al 1580, nel ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] di legge, né nella legge per l’esecuzione del Trattato e del Concordato dell’11 febbraio quello perseguitato dall’opposizione cattolica nella fine del Per tutti: B. Liuzzi, Sulle leggi costituzionali di cui all’art. 12 della legge sul G.C., «Annali ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] più tardi, anche di Thomas Linacre.
Conformandosi all’esempio dei due maestri, che avevano completato la rivendicata dal pontefice romano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John inglese al cattolicesimo, ma l’opposizione di Carlo V, il quale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] contro ogni possibile opposizione al loro progetto di riforma e nello stesso tempo, coerentemente all'ispirazione centralistica proprio sulla base dell'odiato catasto del Boncompagni.
L'esecuzione del catasto, in ogni modo, aveva messo in evidenza ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] tuttavia, in data non lontana dall'esecuzione di Priscilliano, si può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva pp. 468-74, 546-51. Sulla presenza di gruppi di opposizione a Roma al tempo dell'elezione di S.: B. Kötting, ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] dottrina di Ario; e la loro opposizione a Marcello e ad Atanasio era degli altri esuli, G. decise di dare esecuzione al progetto di un nuovo concilio, da epigrafe fatta porre nella prima metà del XIII secolo all'interno della chiesa (ibid. [II, pp. 63 ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] espresse in più occasioni opposizione al tradizionale assetto vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di già da alcuni mesi a Roma, dove si fermò sino all'estate; in giugno si recò in Friuli per affrontare le ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] pp. 176-177) iniziò, prima a Londra, poi all'Aja e infine di nuovo a Parigi, negoziati per a Cambrai per avviare l'esecuzione del trattato. Durante i periodo il ruolo di capo del partito di opposizione a Benedetto XIV e ai suoi concordati con i ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] occupate dai Longobardi, non sarebbero state dunque restituite all'Impero, ma cedute a s. Pietro e Sembra inoltre che l'esecuzione delle cessioni territoriali venisse un duca romani, ma ciò suscitò l'opposizione dell'arcivescovo di Ravenna, Sergio, e ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...