Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] degli intrighi dei reazionari da una parte e l’opposizione sempre più violenta e incontenibile delle forze democratiche.
Rifugiatosi il suo carattere volontario e privato, dall’inizio all’esecuzione: caratteristica che gli deriva dalla sua origine di ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] legami e contatti, di volta in volta attivati per l'esecuzione di azioni mirate.
La necessità da parte di al-Qā' mirasse a scardinare gli ordini costituiti, hanno costretto all'opposizione le ali oltranziste dei movimenti islamici, pur condividendo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] primate di Polonia si mostrarono favorevoli al progetto. Tuttavia, l'opposizione degli stessi religiosi e degli Stati - Napoli e soprattutto Venezia, il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo I, nel 1649, e alle ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sottomise agli eventi e scartò l'ipotesi di un'opposizione che avrebbe pregiudicato la possibilità di una composizione della L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non si alternò il compimento ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ; i secondi furono rafforzati nella loro opposizioneall'Unigenitus, giacchéritennero che l'approvazione della mentre il vescovo di Utrecht, per suo conto, rifiutava la esecuzione della prescrizione papale; a Napoli il vicerè: conte Harrach ordinò ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] lunari forniscono predizioni per i giorni vicini all'opposizione, ossia al momento in cui certamente l un luogo lontano dalla vita di tutti i giorni e dunque adatto all'esecuzione delle procedure di culto. Ma una volta completati i rituali del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] redatto a Utrecht. Ma lo scoppio della guerra ne rimandò l'esecuzione. Questa poté aver luogo, dieci anni dopo, ad Amsterdam, evidente e significativa in ambito cattolico. All'opposizioneall'ecumenismo, manifestatasi già in sede conciliare ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a togliergli la segreteria di siato, tanto più che l'opposizioneall'A. di divesi ambienti romani andava crescendo. Il pubblico e indipendente, pur ammettendo che la tutela e l'esecuzione dei principi resta materialmente al di fuori dei poteri della ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze funebri del quale presiedette il C insaziabilità di benefici sembra avvalorata dal suo recedere dall'opposizione ad Alessandro VI in occasione del progetto di questo ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] festa costituisce il tempo dell'extra-ordinario positivo in opposizioneall'ordinario, come potenziale o attuale negatività. A tale teatro popolare di origini e tradizioni arcaiche, attraverso l'esecuzione di azioni, movimenti e gesti, in una gamma ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...