URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore: episodio della Guerra dei trent'anni, 1968, passim. Per la giustizia v. fra l'altro: L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Id., Eresia e riforma nell'Italia ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] aderenti; tutti coloro, infine, che hanno agevolato l'esecuzione di queste violenze o le hanno eseguite essi stessi, e l'11 giugno 1817, restarono lettera morta in seguito all'opposizione delle Camere; ma fu ripristinata la Nunziatura di Parigi ( ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stato niente". Troppo ferma l'opposizione d'una sorta di partito cementato Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma 1977, s.v.
R. De Maio, a Castel Sant'Angelo. Progetto ed esecuzione 1543-1548, Roma 1981.
P. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si ebbe la prima opposizione alla Clericis laicos da parte Inghilterra doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di portarsi i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel 1304, s.n ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dei focolai di resistenza e di opposizione di matrice eutichiana.
Un vero e papa, attraverso di loro, inviò nuove lettere all'una e all'altra autorità (epp. 162 e 163 del 21 sede apostolica Adeodato cui fu affidata l'esecuzione dei lavori: l'uno e l' ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di disordine per la potenziale opposizione delle autorità ecclesiastiche all'esazione delle imposte. Per giunta la repressione che si scatenò e che vide, tra l'altro, l'esecuzione di Egmont e Hornes. La pubblicazione della nuova bolla In coena Domini ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] leggi venivano applicate; dopo l’esecuzione degli espropri i religiosi furono costretti In generale in quegli anni «di fronte all’intensa e svariata operosità del movimento cattolico dei confratelli contrari –, l’opposizione di alcuni e le difficoltà ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] incontrato l'opposizione dei vescovi rumeni la situazione di fatto che P. si trovò davanti all'inizio del 1922. Qualche mese dopo, la marcia su Sede e del Governo italiano per predisporre l'esecuzione del Concordato (11 aprile-26 novembre 1929), ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] tempi rapidissimi, la notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto Giuliano della Rovere ligure, per curare personalmente l'esecuzione dei piani. Sarebbe tornato a Peraudi. Quest'atto scatenò però l'opposizione dei principi, laici ed ecclesiastici, ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] scritture sono tali che è pressoché impossibile ridurle all'unità di fondo che ci si attende in vedici sono rilevanti solo per l'esecuzione dei sacrifici del tipo śrauta, ma l'induismo stesso. Basato sull'opposizione complementare di puro e impuro, il ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...