FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Del resto proprio all'autorità del sovrano, quasi vescovo esterno, il F. si appellava per ottenere l'esecuzione di alcuni provvedimenti veder moltiplicare le indulgenze si accompagnava la dura opposizione di quanti condividevano il noto disprezzo di P ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il loro commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, parte alla dieta di Augusta, dove accolse all'inizio di luglio in nome dell'imperatore del 1522 e forse anche l'opposizione ai duri provvedimenti di Ferdinando contro ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] , ma investivano l'opposizione della Chiesa contro le nomina di un vicario generale non appartenente all'entourage del Goria. Il Goria non era ancora in attesa di istruzioni per la relativa esecuzione quando improvvisamente, il 4 genn. 1637, il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle metodi usati dalla congregazione incaricata dell'esecuzione del breve (cardinali F. S candidatura Stoppani per l'opposizione della corte austriaca) ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] - il D. fu impegnato nella esecuzione di quel trattato, particolarmente per gli ), tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il card detti cardinali neri in opposizione a quelli, come il ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] città e la selvaggia esecuzione di Tebaldo Brusati, Niccolò da Prato. La situazione suggerì all'imperatore di lasciare presto Roma: si installò in questo caso gli stessi rinnovarono la loro opposizione alla presa di Pontremoli da parte del Fieschi ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] et la pressa della genta che li correva all'intorno, hebbe un poco di svenimento". Paolo V si possa difendere il Copernico dalle opposizioni di Ticone" è espressione d' breve morire.
A detta d'alcuni l'esecuzione riempì il C. d'odio in Barberinos, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] tertio Nonas Aprilis MDCCXXXVI in Sacello pontificio ....
All'età di dodici anni l'E. venne gesuiti, egli dette esecuzione al chirografo pontificio che 8 a G. Morozzo; ma incontrò una fortissima opposizione. Il 9 il Rivarola propose un partito per l ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] a Vienna, poi non realizzata a causa dell'opposizione dei gesuiti.
I primi sette scolopi (così esecuzione, emesso il 16 marzo 1646, escluse totalmente la possibilità di ricevere novizi, destinando quindi l'istituto all'estinzione, anche se all ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ; nel 1429 provvide all'insediamento degli olivetani a Villanova Sillero, dando esecuzione alle ultime volontà di di fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione di Filippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, il ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...