Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla passività e alla semplice esecuzione della volontà superiore, sebbene il grande fermento, ma anche di forti tensioni all’interno della Chiesa, nonostante ne fosse a caso essa incontrò una vivace opposizione da parte dei gruppi del dissenso ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di tutti». E inoltre Giovanni Calabria, che all’inizio del secolo dà vita a Verona alla notevole impegno del clero nell’impedire l’esecuzione di condanne a morte, rappresaglie e linciaggi movimento, in aperta opposizione alla Chiesa istituzionale, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di morte e con l'esecuzione della condanna. Al successo professionale ancora una volta non provocò alcuna opposizione da parte della Francia. In intervento, o meglio di risanamento; ed infatti all'inizio del XVII secolo l'indebitamento ammontava ad ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di modernismo gli procurò l’opposizione di altri vescovi toscani32. e la precisione nell’esecuzione dei riti39. Si 131 L. Ferrari, Il clero del Friuli-Venezia Giulia di fronte all’occupazione, in I cattolici e la Resistenza nelle Venezie, a cura ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e di una forte opposizione cattolica, a prescindere dalle ai reali nel 1904 e l’esecuzione dell’inno sabaudo al congresso di G. De Rosa, Il movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Bari 1970, p. 134.
32 F. Fonzi, ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] moderni introdussero una breve preghiera, da recitarsi prima dell'esecuzione di qualsiasi cerimonia religiosa, in cui fra l' umani. L'Aguddat Israel era all'inizio antisionista, ma attenuò la sua opposizione dopo la fondazione dello Stato. Entrambi ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] precisava il compito degli incontri episcopali, finalizzati all’«opposizione alle teorie politiche e sociali elaborate dalla cultura si faranno per sottoporli alla S. Sede prima che abbiano esecuzione», citata da R. Regoli, Concili italiani. I sinodi ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] A tale proposito è stato osservato che l'opposizione alle raffigurazioni di soggetti sacri non fu essere suddivisa in base all'appartenenza all'uno o all'altro libro della B., per il miniatore prima dell'esecuzione delle pitture. La presenza di ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] del papa. All'origine dell'allontanamento tra il re e Pietro sembra esservi stato un grave dissidio causato dall'opposizione di Pietro dirigatur" (L. Cadier, nr. 110, p. 37a). L'esecuzione della raccolta si svolgeva più o meno in tutta la cristianità, ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] filosofia, fino a quando, in seguito all'inopinata scomparsa del genitore, si trasferì a sarà quella di dare esecuzione nella sua diocesi al programma Capitolo stesso. Per vincere la loro opposizione, Sfondrati fu costretto a rivolgersi al ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...