Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] criminale, come si rileva dal passo appena citato, all’esecuzione di un’autopsia effettuata nel 1870 su di un due linee di contrasto. In primo luogo, la fermissima opposizione di tutti quei giuristi che si inserivano nella tradizione del ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di Rubiera che lo condannava a morte in contumacia e all'esecuzione della pena in effigie in quanto reo, oltre che di trovato conferma nei fatti di Aspromonte. Il ritorno a un'opposizione più rigida lo spinse quindi a tentare la via delle elezioni ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] a una specialità della Milizia, invece, quanto all'esecuzione. Meno felici furono i risultati ottenuti dall' progredita, nella quale, forse anche per queste ragioni, l'opposizione agli italiani si manifestava in maniera meno virulenta che altrove. ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di mercenari svizzeri e partecipò al processo inquisitoriale e all'esecuzione di quattro domenicani colpevoli di negare l'Immacolata maggiormente contraddistinte per il filofrancesismo e l'opposizione al Papato. Dopo aver adottato alcuni ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 1863.
Il F. disegnò il progetto e ne diresse l'esecuzione; lo scultore Pietro Galli intagliò le figure. I pannelli centrali villa per la quale il 26 nov. 1871 aveva presentato opposizioneall'esproprio.
L'area in questione, quella cioè presa in ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] propria crescente potenza lo svolgersi ordinato di questa.
All'esecuzione di questo progetto, sebbene molto al di qua delle Guido Bellanti presso la corte di Leone X tenere le fila dell'opposizione contro Borghese. Di lì a poco il B. stesso con tutti ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] provvide, insieme col fratello Raffaello, all'esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza di dieci membri, partecipe quindi del movimento di opposizione sostenuto dai Canetoli contro il papa e soprattutto ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] 1601 il G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio dell' missione non ebbe successo, e ciò soprattutto per l'opposizione del duca di Luynes Charles d'Albert (le trattative ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] papa ad Ortona, probabilmente, per concordare una strategia di opposizioneall'antipapa Alessandro V, sostenitore di Luigi II d'Angiò. di Angelo di S.Maria di Forfona l'esecuzione di alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla porta ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] che fini con il divenire il punto di riferimento dell'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo D. definì il progetto che passò immediatamente all'esecuzione. Compositivamente vicino ai modelli della tradizione ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...