GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di mercenari svizzeri e partecipò al processo inquisitoriale e all'esecuzione di quattro domenicani colpevoli di negare l'Immacolata maggiormente contraddistinte per il filofrancesismo e l'opposizione al Papato. Dopo aver adottato alcuni ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 1863.
Il F. disegnò il progetto e ne diresse l'esecuzione; lo scultore Pietro Galli intagliò le figure. I pannelli centrali villa per la quale il 26 nov. 1871 aveva presentato opposizioneall'esproprio.
L'area in questione, quella cioè presa in ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] propria crescente potenza lo svolgersi ordinato di questa.
All'esecuzione di questo progetto, sebbene molto al di qua delle Guido Bellanti presso la corte di Leone X tenere le fila dell'opposizione contro Borghese. Di lì a poco il B. stesso con tutti ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] provvide, insieme col fratello Raffaello, all'esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza di dieci membri, partecipe quindi del movimento di opposizione sostenuto dai Canetoli contro il papa e soprattutto ...
Leggi Tutto
GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] 1601 il G. era stato inviato a Lione per sovrintendere all'esecuzione di quanto previsto nei capitoli della pace, vero inizio dell' missione non ebbe successo, e ciò soprattutto per l'opposizione del duca di Luynes Charles d'Albert (le trattative ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] papa ad Ortona, probabilmente, per concordare una strategia di opposizioneall'antipapa Alessandro V, sostenitore di Luigi II d'Angiò. di Angelo di S.Maria di Forfona l'esecuzione di alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla porta ...
Leggi Tutto
RANCO, Vitto Lorenzo Maria
Alessio Petrizzo
RANCO, Vitto Lorenzo Maria. – Nacque ad Alessandria il 3 gennaio 1813 da Gioanni e da Caterina Fantoli, in una famiglia di agiati negozianti.
Primogenito [...] carico. Dalle rivelazioni degli inquisiti nei processi che portarono all’esecuzione di Vochieri e di cinque militari, Ranco si segnalava fu eletto nel secondo. Sorprese la sua clamorosa opposizione al governo Gioberti. Se in privato Ranco lo ...
Leggi Tutto
DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] che fini con il divenire il punto di riferimento dell'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo D. definì il progetto che passò immediatamente all'esecuzione. Compositivamente vicino ai modelli della tradizione ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] di organizzatore nel gestire i due maggiori problemi, legati all'esecuzione delle clausole dell'armistizio, che si affacciavano in quei politica, sia, soprattutto, per la scarsissima opposizione locale, concretatasi in un'iniziale resistenza a ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del papa, sui quali soprattutto riposava l'esecuzione della politica borgiana. In seguito alla morte misteriosa obiettivo, la rinunzia da parte di Ercole d'Este ad ogni opposizioneall'impresa di Romagna.
Finalmente, il 23 settembre, il B. era ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...