DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] pertanto di frapporre ostacoli alla sua esecuzione. A Pisa perciò l'opposizione ai due signori, capeggiata dallo stesso con Giacomo II, balenava per i Pisani una nuova speranza, in seguito all'elezione a re di Germania, il 27 nov. 1308, di Enrico di ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] Maria in Aracoeli. Ma la decisa opposizione del senatore Zaccaria Trevisan e del una volta, però, il partito colonnese all'interno di Roma risultò troppo debole per portare della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] storia messianica finita con una esecuzione ignominiosa e del racconto dell’invisibile meno legate o addirittura in opposizione alle autorità confessionali, in quella connaturalità fra cristianesimo e storia evocata all’inizio. A inizio del sec. 21° ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] ne aveva dato all'A, un sommario da mandare in Spagna, chiedendogli anche l'appoggio per l'esecuzione dei decreti. non riusci a far cambiare atteggiamento all'Alburquerque. Fu solo la contemporanea opposizione degli umiliati e soprattutto l'attentato ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] accolse la richiesta del D., ma l'esecuzione della delibera trovò la decisa opposizione dei nuovi possessori: ne nacque una erano compresi anche i parenti dei castellani che si trovavano all'interno di Porta Giovia; per quanto riguarda il D. ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] (come il goniometro per l'esecuzione del tiro preparato, detto "indicatore . Bissolati, per l'opposizione, sostenne che lo Stato uomo di mare, G. B.,in ilMessaggero,20 apr. 1937), e all'opera citata del Baccini, si vedano: S. Breda, La verità sulla ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] stupisce che la maggiore opposizione alle proprie rivendicazioni l' concedeva l'impiego di essi per l'esecuzione delle sentenze contro gli ecclesiastici, purché alla quale il cardinale attendeva; in seguito all'intervento del C. e del governatore, l ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Castello e l'I., si trattennero a Lucca fino all'8 marzo. Il 1° aprile si decise di inviare un'azione concertata.
La guida dell'opposizione interna fu assunta dall'I. e Bologna il 7 dic. 1389.
L'esecuzione dell'I. fu accompagnata da uno spiegamento ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] in vario modo con esponenti dell'opposizione antimedicea: il capo del gruppo, successivo mese di agosto dall'esecuzione, mediante impiccagione, dello stesso Pertanto gli Otto di guardia condannarono all'unanimità ("nessuno discrepante") il M. ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] a far parte della commissione per l'esecuzione della legge che aboliva il corso forzoso all'inizio del 1885, per combattere il disegno di legge sulle convenzioni ferroviarie che prevedeva l'esercizio privato delle grandi società. La sua opposizione ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...