PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] governatore e vicecamerlengo. In esecuzione del motuproprio del 6 società segrete italiane incontrò l’opposizione del cancelliere austriaco Clemens Wenzel – e sotto la protezione del nunzio fino all’agosto 1822.
Dopo un soggiorno a Lille si ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., visione politica dell'opposizione, tesa a La Masa, Documenti della rivoluzione siciliana del 1847-49 in rapporto all'Italia, Torino 1850, II, p. 620; Id., Aggiunta ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] dei Medici, per superare l'opposizione dei Priori alla sua richiesta - dice ancora la Cronaca attribuita all'Acciaioli che in più occasioni richiama e ai suoi colleghi "balia a fare dare esecuzione alla giustizia" (cfr. Marchionne di Coppo Stefani) ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] ideologico che ne seguì all'interno del partito socialista comunisti francesi, poco tolleranti con l'opposizione trotzkista, nell'agosto del 1925 tornò E. Forcella - A. Monticone, Plotone d'esecuzione. I processi della prima guerra mondiale, Bari ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] denaro. Egli stesso fu ricompensato per l'esecuzione di questi lavori con la considerevole somma distrutto il centro dell'opposizione nella parte orientale della singole stazioni della costa invitandole di stare all'erta. Al re scrisse che le navi ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] D. presentò la propria candidatura alla sede di Aquileia in opposizione a quelle di Ludovico duca di Teck e di Antonio benefici di cui godeva dal patriarca Panciera, passato all'obbedienza pisana, in esecuzione di una delle numerose bolle che il nuovo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] cospirativi per rafforzare il movimento insurrezionale e porre in esecuzione il progetto di sbarco in Sicilia, ideato da Li Fusi, Marina di Patti 1981; A. Recupero, La Sicilia all'opposizione (1848-1874), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] di Giovanna con Luigi di Taranto, si schierarono all'opposizione, cercando di impedirle ed esigendo approfondite indagini per era costretta a rifugiarsi nel convento di Santa Croce.
L'esecuzione di Carlo, decisa per dare un esempio di severa vendetta ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] pensare che l'azione del B. si sia sviluppata all'indomani della morte, di Federico II, avvenuta il la sua milizia, era tomato, senza fare opposizione, al suo umile lavoro di sarto, mantenendo per non partecipare alla ingiusta esecuzione. Il B. fu ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] conversione all'Islam del figlio del viceré, è interessante - se messo in rapporto all'opposizione in 3 apr. 1613, con un privilegio del sovrano al quale fu data esecuzione in Sicilia il 3 giugno, ricevette inoltre il titolo di principe di ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...