ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] da lui stesso esposti quando era all'opposizione (Riordinamento dell'amministrazione centrale e con tutta la bile di un ottuagenario ambizioso, sotto colore di censurare la esecuzione di tutte le leggi edilizie per Roma fatte dal 1875 in poi, ha ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] , sia nell'organizzare all'interno la nazione còrsa, sia nel reprimere i movimenti di opposizione al Paoli (i governo, che furono pregati, senza esito, di sospendere l'esecuzione della sentenza: fu allora comprato il carnefice perché simulasse le ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico, a Parigi (1531), in contatto con circoli : la gloria di Dio, l’esecuzione della sua volontà manifestata nella Bibbia contro di lui un’opposizione appoggiata sul piano politico dai ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] atto di morte dell’antico regime. L’opposizione della corte e l’atteggiamento oscillante del re (fuga di parte cospicua della nobiltà all’estero; «complotto con lo straniero» (processo con condanna a morte ed esecuzione di Luigi XVI nel genn. 1793 ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco i primi cedimenti. Fallita, per l'opposizione di costoro e per il rifiuto degli sentenze capitali, ne sollecitò l'esecuzione.
Evidentemente aveva deciso di non ...
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Depretis (o De Pretis), Agostino
Depretis
(o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, [...] pubblici. Dopo i fatti di Aspromonte tornò all’opposizione, per abbandonarla all’inizio della guerra del 1866 e assumere nel le manifestazioni irredentiste, che si moltiplicarono dopo l’esecuzione nel 1882 del patriota triestino G. Oberdan. D ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] dall’esecuzione della sentenza, ovvero il cosiddetto danno da esecuzione. impugnare la sentenza con l’opposizione di t. (➔ opposizione).
Filosofia
Principio del t. un maestro di campo; corrispondeva all’incirca all’odierno reggimento. T. forza Nella ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] p. 716). All'occidente il Trentino ha poi delle caratteristiche comuni con il lombardo in opposizione al veneziano. Dalmatico, nel Veneto in genere, aveva un particolare modo di esecuzione, secondo lo Zarlino: "... in una maniera si cantano ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] il Terzo Reich è stato certo un fenomeno "singolare" nell'esecuzione, ma non unico nella storia. Esso si inserirebbe invece in sull'opposizione tedesca a Hitler (1948). La resistenza civile e militare, che condusse il 20 luglio 1944 all'attentato ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...