TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] il frutto di una decisione originale di Togliatti o l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin. È probabile che sempre legato all’Unione Sovietica finì con il delegittimare il PCI, relegandolo in un ruolo di pura opposizione. La situazione ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] veneziani e personalità dell’opposizione locale, coltivando ideali politici di Nono, che fino alla fine riconobbe all’amico il ruolo di primo vero e Magonza). Grazie a Scherchen, attraverso le sue esecuzioni e i suoi racconti, entrò idealmente in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa conformistica e in parte e degli Usi italiani". Ma nell'esecuzione quest'ordine ebbe poi qualche mutamento. Notevole -ideale che maturò con l'opposizione alla dittatura napoleonica e con la ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per il momento non poté quindi avere esecuzione. E così pure egli ebbe un ruolo momento. Manifestò così la sua opposizione a una affrettata fusione tra la in Roma e di palazzo Farnese, e di oltraggio all'esercito francese, e giudicato il 23-24 genn. ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] sostegno dei riformisti, mentre i sindacalisti rivoluzionari venivano relegati all'opposizione. Quella tra il F. e i riformisti era istituto della misura detentiva da applicarsi dopo l'esecuzione della pena a carico dei delinquenti abituali, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] all'A. pittore critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione 29 apr. 1855, e quando Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] e animava il proprio salotto con esecuzioni musicali. Pur vantando antica nobiltà e passato illustre, all'epoca del M. la famiglia vagheggiato ritorno alla dignità classica e la netta opposizione alle degenerazioni del gusto moderno.
Il famoso ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di accoglienza ai visitatori; l'esecuzione iniziata da G. Padiglione del di Savoia e ad Ercolano fra 1869 e 1875 grazie all'appoggio personale di Vittorio Emanuele II.
Dalla metà degli e per vincere l'opposizione ad un accentramento del servizio ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] l'intervento statale per l'esecuzione delle bonifiche (La Scintilla ai Fasci un ordine del giorno di opposizione allo sciopero, e in quegli stessi giorni 'Annunzio dal proposito di intraprendere una marcia all'interno del paese. Fu in questa occasione ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] re del grande regno d'Occidente) in opposizione al regime mancese che si andava costituendo nelle infatti di favorire l'esecuzione del breve di Paolo Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...