INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] primate di Polonia si mostrarono favorevoli al progetto. Tuttavia, l'opposizione degli stessi religiosi e degli Stati - Napoli e soprattutto Venezia, il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo I, nel 1649, e alle ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] sottomise agli eventi e scartò l'ipotesi di un'opposizione che avrebbe pregiudicato la possibilità di una composizione della L. X destinò alle pareti della cappella Sistina.
All'esecuzione di questi capolavori pittorici non si alternò il compimento ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] ; i secondi furono rafforzati nella loro opposizioneall'Unigenitus, giacchéritennero che l'approvazione della mentre il vescovo di Utrecht, per suo conto, rifiutava la esecuzione della prescrizione papale; a Napoli il vicerè: conte Harrach ordinò ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] a togliergli la segreteria di siato, tanto più che l'opposizioneall'A. di divesi ambienti romani andava crescendo. Il pubblico e indipendente, pur ammettendo che la tutela e l'esecuzione dei principi resta materialmente al di fuori dei poteri della ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze funebri del quale presiedette il C insaziabilità di benefici sembra avvalorata dal suo recedere dall'opposizione ad Alessandro VI in occasione del progetto di questo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare esecuzione a nessuna bolla pontificia; il C., benché fosse discolparsi dalle accuse; si rendeva però conto che l'opposizioneall'Unigenitus poteva provocare pericolosi rigurgiti di gallicanismo (Arch. ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] di mercenari svizzeri e partecipò al processo inquisitoriale e all'esecuzione di quattro domenicani colpevoli di negare l'Immacolata maggiormente contraddistinte per il filofrancesismo e l'opposizione al Papato. Dopo aver adottato alcuni ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] papa ad Ortona, probabilmente, per concordare una strategia di opposizioneall'antipapa Alessandro V, sostenitore di Luigi II d'Angiò. di Angelo di S.Maria di Forfona l'esecuzione di alcuni bassorilievi marmorei da collocarsi intorno alla porta ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del papa, sui quali soprattutto riposava l'esecuzione della politica borgiana. In seguito alla morte misteriosa obiettivo, la rinunzia da parte di Ercole d'Este ad ogni opposizioneall'impresa di Romagna.
Finalmente, il 23 settembre, il B. era ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] al divorzio, si era dichiarato disponibile all'esecuzione delle decretali tridentine, non minacciava più di che il problema principale fosse costituito dalla tenace opposizione di Sigismondo Augusto all'invio di rappresentanti romani a Mosca. Dando ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...