Farmacologo, nato a Malosco (Trento) il 30 luglio 1909. Ha svolto attività di studio e di ricerca nelle università di Berlino e di Bonn (1939) e in quella di Roma (1940-47). Dal 1947 docente all'università [...] dei mammiferi: nel cervello e nel tubo intestinale. Attualmente le sue ricerche sono concentrate su un peptide oppioide della cute degli anfibi, dotato di un'attività particolarmente intensa.
Fra queste ricerche meritano particolare segnalazione ...
Leggi Tutto
Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] tra i caratteri genetici e i comportamenti dei farmaci.
Il punto di partenza negli studi di farmacogenomica degli analgesici oppioidi deriva dalla constatazione di una notevole variabilità di risposta a tali farmaci tra un soggetto e l’altro. Tale ...
Leggi Tutto
Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] meccanismo che porta all'aumento delle gonadotropine è legato alla riduzione del tono inibitorio dei fattori (principalmente sistema oppioide e dopaminergico) che regolano l'attività dei neuroni ipotalamici, i quali secernono gli ormoni liberanti le ...
Leggi Tutto
cefalea
Dolore (circoscritto o diffuso, continuo, intermittente o sporadico) che interessa il capo. Se il dolore è unilaterale il quadro viene definito emicrania (➔). La c. si manifesta per anomalie [...] triciclici e soprattutto quelli inibitori della ricaptazione della serotonina (che agiscono anche su recettori specifici di tipo oppioide). Per le c. a grappolo gravi cronicizzate, la terapia di fondo trova nel litio, che agisce marcatamente ...
Leggi Tutto
Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] si tende a utilizzare un'anestesia mista inalatoria-endovenosa facendo ricorso, in sequenza, all'ipnotico, all'anestetico inalatorio, all'oppioide e al miorilassante. Si sfrutta il sinergismo esistente tra questi farmaci per ridurre il dosaggio e, di ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] per determinarne (o facilitarne) l'uso. Clausen (v., 1968) sostiene che sino all'inizio degli anni sessanta i tossicodipendenti da oppioidi erano in numero assai ridotto. Al massimo 100.000 negli Stati Uniti, il paese in cui il fenomeno era di gran ...
Leggi Tutto
terapia del dolore
terapìa del dolóre locuz. sost. f. – Approcio terapeutico che mira a rendere sopportabile la sofferenza legata alle fasi conclusive di una patologia cronica e/o terminale, accompagnando [...] . In questo schema di trattamento si prevede l’impiego, in varie associazioni e in successione, di FANS, di oppioidi inizialmente deboli e poi forti e di farmaci adiuvanti. La scala farmacologica può essere progressivamente integrata, caso per caso ...
Leggi Tutto
Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] reticulata) e disinibizione delle proiezioni talamocorticali. Un'ipotesi patogenetica alternativa imputa alla disfunzione del sistema oppioide l'origine del disturbo. Altre ipotesi prendono in considerazione un possibile interessamento dei sistemi ...
Leggi Tutto
Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] dei recettori accoppiati alle proteine G (v. cap. 3, § a, III) e, attraverso questo meccanismo di trasduzione del segnale oppioide, comunicano l'informazione a effettori molecolari come l'adenilatociclasi e i canali del K+. La morfina e i principali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] . Iniettato negli animali, l’R1187 manifesta un singolare comportamento. L’effetto immediato sembra sovrapponibile a quello di un normale oppioide (era cioè un analgesico), ma si dimostra di breve durata. A questo effetto fa seguito un’azione che ...
Leggi Tutto
oppioide
oppiòide (meno com. opiòide) s. m. e agg. [comp. di oppio1 e -oide; la var. opioide riproduce la grafia ingl. opioid]. – Denominazione di farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) ad azione morfinosimile; in generale, ha sign....
opiato
(meno com. oppiato) s. m. [dall’ingl. opiate (der. di opium «oppio»), corrispondente all’ital. oppiato]. – Qualsiasi sostanza, artificiale o endogena, quali, per es., le endorfine, dotata di azione simile a quella dell’oppio; più com....