GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] materiali che risultano di primaria importanza anche per la localizzazione topografica della prefettura urbana nell'area del colle Oppio.
Nell'ambito degli studi di topografia romana, che rappresentarono una costante degli interessi scientifici del G ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] .
Anche l'Esquilino (III, IV, V regione augustea) è stato fertile di scoperte: ai piedi della collina, nella zona compresa tra l'Oppio e il Celio (tra via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano) era riapparsa nel 1937 una metà del Ludus Magnus, la ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] : lo stadio del capitalismo incipiente (fine dell'età feudale) e quello semicoloniale e semifeudale dalla Guerra dell'Oppio alla fondazione della Repubblica Popolare Cinese (1840-1949). Nel frattempo l'archeologia in Cina si è definita anche ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] per primo una villa Mecenate, l'amico di Augusto, il quale bonificò l'ampia regione tra la Porta Esquilina e il colle Oppio, prima occupata da un sepolcreto popolare; il suo esempio fu seguito da altri nobili romani e liberti imperiali, quali L. Elio ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Palestrina, di Cerveteri e altrove. E a distanza di molti anni lo stesso senso dovette avere la famosa lex Oppia, decretata su proposta del tribuno G. Oppio nel 215 a. C. durante la seconda guerra punica, per la quale era fatto divieto alle donne di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di età tardoantica e altomedievale, sia in rapporto a edifici di culto sia in aree pubbliche (per es. Campidoglio, colle Oppio, strutture portuali di Testaccio), è da sottolineare la presenza di un vasto spazio cimiteriale all'interno delle terme di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] documentazione, erano presumibilmente raccolte per finalità magico-curative: a questo scopo fu probabilmente coltivato il papavero da oppio, già dalle prime fasi del Neolitico.
Di particolare rilievo sembra essere stata anche la comprensione delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Firenze 1968, pp. 230-35).
G. Bendinelli, Luigi Canina, Roma 1953.
E. Rodríguez Almeida, Aggiornamento topografico dei colli Oppio, Cispio, Viminale, in RendPontAcc, 48 (1975-76), pp. 263- 78.
Id., Forma Urbis. Aggiornamento generale 1980, Roma 1980 ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e non di uso alimentare indicano un probabile impiego a scopi medicinali, come ad esempio il papavero da oppio presente in Italia già nel Neolitico inferiore. La frutticoltura sembra che per lungo tempo sia stata priva di caratteristiche ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] più abbondanti comprendono grano, orzo, riso, cotone, tabacco, legumi, varie specie di vegetali e di frutta, mandorle e oppio. Il toponimo originario, Spahān, potrebbe derivare da "esercito, armata" (spāh), ma la sua origine non è stata acclarata ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.