Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] ’impero. Nonostante l’intensificazione delle pressioni occidentali, il sistema di C. rimase in vigore sino alle guerre dell’oppio (1839-42 e 1856-60), che permisero la penetrazione occidentale in Cina attraverso i «trattati ineguali», che garantivano ...
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SCIALORREA (dal gr. σίαλον "saliva), e ῥέω "scorro") o Ptialismo (dal gr. πτύαλον "saliva")
Leonardo Alestra
È un aumento notevole della secrezione salivare. Si osserva nelle infiammazioni o irritazioni [...] quantità di saliva emessa nelle 24 ore può arrivare a parecchi litri. Il trattamento deve essere diretto a eliminare possibilmente la causa della malattia. Nelle forme neurotiche gioveranno il bromuro di potassio, l'oppio, e specialmente l'atropina. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , noto come medicinale nei tempi antichi, fu introdotto in Cina da Giava al principio del sec. XVIII. Il primo editto contro l'oppio è del 1729. La coltivazione del papavero comincia in Cina verso il 1830. Tra le frutta sono importanti le pesche, gli ...
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IǦRIDIR (A. T., 88-89)
Guillaume DE JERPHANION
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RIDIR Città della Turchia, nella Pisidia, posta sulla riva del lago omonimo, alla sua estremità meridionale; la sua posizione in un bacino ben riparato [...] . Ha relazioni abbastanza intense con Smirne, alla quale è unita da una linea ferroviaria che passa per Aydïn; le invia pelli e cuoi, oppio, ecc. Conta oltre 20.000 abitanti.
Il lago di Iǧridir è formato da due conche - il Hoyran Gölüe l'Igridir Gölü ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] o per le sensazioni che inducono. Entrambe le categorie hanno una lunga storia: la morfina, principio attivo del papavero da oppio, è utilizzata come analgesico da migliaia di anni, mentre l'assunzione di alcol, la prima droga a uso 'voluttuario', è ...
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shan
Popolazione mongoloide principalmente diffusa nello Yunnan cinese e sull’omonimo altopiano del Myanmar. Tra il 13° e il 16° sec. gli s. dominarono la regione orientale dell’od. Myanmar, per poi [...] Dopo l’indipendenza birmana (1948) conservarono una relativa autonomia fino alla Costituzione del 1974, in seguito alla quale nacquero movimenti neo-autonomisti in parte finanziati dai proventi della coltivazione dell’oppio nel cd. Triangolo d’oro. ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] emulsionati; sono frequenti gli alcaloidi, che possono conferire al l. il valore di droga, per es. quello del papavero da oppio. Le sostanze proteiche sono sempre presenti, in particolare gli enzimi, ai quali spesso il l. deve il suo imbrunimento in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] , tuttavia, la nalorfina dimostra evidenti proprietà analgesiche. Di segno opposto la sua azione sull’umore, inversa rispetto agli oppiati. La nalorfina produce infatti ansia e disforia e questi effetti non la rendono indicata per l’uso in clinica e ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] può essere di tipo: morfinico, le cui caratteristiche corrispondono alla vecchia definizione di tossicomania, provocata dall’oppio e dai suoi alcaloidi naturali e semisintetici (morfina, codeina, eroina) o sintetici (metadone, petidina, ecc.); alcol ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] Sziget", 1651), nota anche con il titolo latino di Obsidio Szigetiana, nella quale esalta la figura del suo avo Miklós. Ha lasciato anche trattati politici e militari, come Az török áfium ellen való orvosság ("Medicina contro l'oppio turco", 1660). ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.