SABINA (lat. scient. Juniperus sabina L.)
Fabrizio CORTESI
Leonardo MANFREDI
Arbusto o alberetto eretto, piramidale, molto ramificato, della famiglia Pinacee-Cupressee; i rami sono coperti da quattro [...] giorni. La cura d'urgenza è lo svuotamento dello stomaco e il lavaggio; la somministrazione di decozioni mucillagginose, la purgazione; i revulsivi cutanei, i calmanti oppiacei. La nefrite già manifesta impone un indirizzo ben definito alla cura. ...
Leggi Tutto
dolore
Nadia Canu
Le droghe presenti nel nostro cervello
Per spiegare come il pensiero e le emozioni influenzino la nostra percezione del dolore lo psicologo canadese Ronald Melzack (1929) e il neurofisiologo [...] note sin dall’antichità.
Negli anni Settanta del secolo scorso una clamorosa scoperta ha provato che gli oppiacei agiscono legandosi strettamente e selettivamente con vari tipi di recettori specifici nel cervello, detti recettori oppiodi. Questi ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] appartenere al gruppo che possiede la droga e senza appartenere formalmente a gruppi criminali di stampo mafioso. Gli oppiacei destinati all’Europa occidentale sono trafficati fuori dall’Afghanistan dalle reti di trafficanti di etnia Beluci e Pashtun ...
Leggi Tutto
Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] in cellule dell'ipotalamo (v. Miller, 1978). Le endorfine e le encefaline, legandosi ai recettori per gli oppiacei, potrebbero esercitare un controllo naturale sulle vie del dolore, particolarmente a livello della sostanza grigia periventricolare e ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] passato, potevano essere mortali, come ad esempio il delirium tremens. È indubitabile, tuttavia, che l'unica differenza tra gli oppiacei (morfina, eroina) e l'alcool etilico sta nel fatto che nel caso di quest'ultimo è necessario un periodo di ...
Leggi Tutto
FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] che "rilassavano" le fibre del corpo calmandolo: frequente quindi il ricorso alla flebotomia, metodo curativo che apprezzava molto, agli oppiacei, alla china-china o ai cosiddetti "oliosi".
Solo nel 1750 diede alle stampe a Venezia la sua prima opera ...
Leggi Tutto
orticaria
Ugo Bottoni
Approcci diagnostici all’orticaria
Più che una vera e propria malattia, l’orticaria va considerata come una reazione cutanea, generalmente di natura allergica, a sostanze o stimoli [...] dalla diretta degranulazione del mastocita con rilascio di istamina da parte dell’evento trigger (per es., dopo assunzione di oppiacei o di inibitori dell’ACE); nella seconda la degranulazione del mastocita avviene tramite l’intervento di anticorpi o ...
Leggi Tutto
Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] le sofferenze fisiche e psicologiche dei pazienti terminali sono detti palliativi e consistono normalmente nella somministrazione di oppiacei, in particolare morfina, ma sono praticati anche interventi di supporto psicologico. È possibile decidere di ...
Leggi Tutto
NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] nucleus magnus del rafe mediano (v. Long e Frickson, 1975; v. Fields e Basbaum, 1978). Recettori neuronali per gli oppiacei sono stati localizzati a livelli in gran parte corrispondenti alle zone la cui stimolazione elettrica è in grado di indurre ...
Leggi Tutto
Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] , di cui alcuni hanno descritto gli effetti favorevoli, è ancora in discussione. Resta da parlare del nalossone, antagonista degli oppiacei: Holaday e Faden (v., 1978) e numerosi autori dopo di loro hanno mostrato che esso può opporsi all'ipotensione ...
Leggi Tutto
oppiaceo
oppiàceo agg. [der. di oppio1]. – Di sostanza o preparazione farmaceutica contenente oppio o suoi derivati; anche s. m.: il laudano è un oppiaceo; talora ha sign. più generale, come sinon. di oppioide. In senso fig. (dell’uso letter.),...
antiemetico
antiemètico (o antemètico) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. ἐμετικός agg. di ἔμετος «vomito»] (pl. m. -ci). – Di farmaco che previene o reprime il vomito, con azione centrale (bromuri, oppiacei) o periferica; anche sost.:...