Pittore (Oporto 1853 - ivi 1927). Studiò in patria, quindi a Parigi presso A. Cabanel; viaggiò in Italia. Autore di paesaggi e scene di genere (costumi portoghesi), insegnò all'accademia di Oporto. ...
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Architetto toscano (m. Oporto 1773), attivo in Portogallo tra il 1732 e il 1773, dove esercitò una notevole influenza. Stabilitosi a Porto costruì, tra l'altro, la chiesa e la torre di São Pedro dos Clérigos [...] (1732-63) e formò molti allievi ...
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Pittore e architetto (Chaves 1920 - Cascais 2013). Ha studiato a Oporto e a Parigi; è stato collaboratore di Le Corbusier (1946-51) e in Brasile di Niemeyer. Di nuovo a Parigi (1954), ha partecipato a [...] numerose esposizioni con dipinti di impostazione astratto-geometrica. Tornato in Portogallo (1960) vi ha esplicato la sua attività di architetto e urbanista per poi dedicarsi, dal 1965, esclusivamente ...
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Pseudonimo di Júlio Maria dos Reis Pereira, pittore, disegnatore e poeta portoghese (Vila do Conde, Oporto, 1902 - ivi 1983). Nei suoi versi emerge, tra risentimento e rassegnazione, il desiderio di continuità [...] della vita adolescenziale contrastato dalla realtà quotidiana. Oltre ad alcuni suoi disegni e poesie consegnati alla rivista Presença, si ricordano: ...mais e mais... (1932); Tanto (1934); Ainda (1938); ...
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Pittore (Melon, Spagna, 1864 - Lisbona 1945), naturalizzato portoghese. Studiò a Lisbona, si perfezionò a Parigi; dipinse ritratti, quadretti di genere e vaste decorazioni (scuola di medicina di Lisbona; [...] tribunale di commercio di Oporto). ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] p. 307).
Agli inizi del secolo (1800) il C. disegnò ed eseguì due credenze per l'Ordine terziario del Carmine sempre ad Oporto, per le quali fu compensato con 38.400 scudi. Intorno a quegli anni si era trasferito a Lisbona dove iniziò la sua attività ...
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Pittore di origine fiamminga (frate dal 1517 in un convento presso Évora; m. prima del 1560). Fu uno dei più importanti rappresentanti dell'antica scuola portoghese, che continuò, sino al sec. 16º inoltrato, [...] le tendenze di G. David e dei Metsys. Opere sue nei musei di Lisbona e di Oporto. ...
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Architetto, nato a Torino l'11 ottobre 1829, morto ivi il 9 novembre 1921. Allievo di Carlo Promis - si laureò ingegnere ed architetto civile nel 1851 - prese parte nel 1861 al primo concorso per la facciata [...] di Maria e di S. Gioacchino; l'ampliamento della Chiesa della Consolata; i palazzi Ceriana in Piazza Solferino e in Corso Oporto; la sua casa in Via Pomba e molti altri edifici sia chiesastici sia privati. Né va dimenticata la parte importante che ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , aperta sul Tago, con un arco di trionfo e il monumento equestre del re.
Le riforme urbanistiche di Pombal raggiunsero anche Oporto (come pure l'estremo Sud del paese: Vila Real de Sant'Antonio), conciliandosi qui con il gusto neo-palladiano, tipico ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, di fronte alla città di Porto)], invar....