EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] 1870. Elementi del fregio del tempio ed altre antichità della regione sono raccolti nel museo locale.
Bibl.: C. David, Evora, Oporto 1930; F. Pellati, Monumenti del Portogallo Romano, in Historia, 1931, p. 196 ss.; F. J. Wiseman, Roman Spain, Londra ...
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SERVILLO, Toni (propr. Marco Antonio)
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e attore cinematografico, nato ad Afragola (Napoli) il 25 gennaio 1959. Affermatosi sulle scene e sugli schermi nel corso [...] a Enzo Moscato: E... (1986), Partitura (1988), Rasoi (1991), Zingari (1993), Da Pirandello a Eduardo (realizzato a Oporto con attori portoghesi nel 1997).
Una linea questa che è approdata all’eccezionale performatività sia nel dittico composto da ...
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Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] di Novara, vergò la minuta dell'indirizzo votato il 29 marzo 1849 dalla camera dei deputati a Carlo Alberto nell'esilio di Oporto. Rientrò nella vita privata come precettore di casa Arese, in Genova e in Torino, ma sempre amato e onorato dal conte di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] del 1889, il F., a Torino con un gruppo di condiscepoli, conobbe Cesare Lombroso, fu accolto nella sua casa di corso Oporto, come il F. medesimo rammentò nella più delicata e commossa delle sue pagine, la dedica di Liberazione,ultimo volume della ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] insegnò alla Scuola d'arte applicata Don Enrique e lavorò con João Oliveira alla decorazione della Borsa. Ad Oporto frequentava, al caffè Swisso, poeti e letterati, fra i quali A. De Quental e A. Garret, che fece poi conoscere in Italia sul Fanfulla ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] dell'istituto di elettrotecnica di tale ateneo. Svolse inoltre cicli di lezioni nelle università di Lisbona e di Oporto. Nel 1966 divenne professore emerito.
Fu socio dell'Accademia nazionale dei XL, socio corrispondente della Società di scienze ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] centri più importanti della Spagna, mettendola in diretta comunicazione, oltre che con León, Valladolid, Madrid e Cáceres, col vicino Portogallo (Oporto e Coimbra). La popolazione crebbe così a 18 mila ab. nel 1877,26 mila nel 1900 e 31 mila nel 1921 ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] case private. Appartengono a questa esperienza le abitazioni collettive Boua̧ (1973-77) e Sao Victor (1974-77) a Oporto. Tra gli interventi residenziali: Quinta da Malagueira, a Evora (1977), due edifici residenziali nel quartiere di Schilderswijk a ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] con il padre e la sorella Anna, in Portogallo, cantò ancora l'Otello al Teatro S. Carlo di Lisbona; fu poi a Oporto nel 1837 e di lì passò a Madrid, ripresentando in queste città La straniera di Bellini, e includendo nel suo repertorio rossiniano ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] Carcano; nel 1836 al teatro Gallo di Venezia; alla fine del 1837 a Lisbona, come aiuto dell'impresario Porto e quindi ad Oporto come direttore del teatro; nel carnevale 1846 e 1848 a Roma, nell'autunno 1849 e nel carnevale 1850 a Venezia. Qui, al ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, di fronte alla città di Porto)], invar....