ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] S. Benedetto di Venezia (1817). Poco dopo esordì come coreografo svolgendo dapprima questa attività particolarmente all'estero: Lisbona, Oporto, Vienna (ma fu anche in Russia). A Lisbona (dove apparve come primo ballerino sia della compagnia italiana ...
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Generale dell'esercito sardo, nato a Vercelli nel 1790. Dopo aver compiuto i primi studî militari in Francia nella scuola di Saint-Cyr, entrò nell'esercito imperiale, in cui rimase per dieci anni, fino [...] penisola iberica, dove acquistò particolare pratica nella guerra di partigiani. Rimasto prigioniero degl'Inglesi in una fazione presso Oporto, riuscì a evadere e a raggiungere di nuovo il suo reggimento. Caduto l'Impero rientrò nel nativo Piemonte ...
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Scrittore portoghese. Nato a Lisbona il 16 marzo 1826 e morto suicida il 6 giugno 1890. Rimasto assai presto orfano, trascorse l'adolescenza nel Tras-os-Montes, in casa di una sorella sua, che ne curò [...] suscitato attorno a sé ostilità e odî per l'aggressività del suo spiritti satirico, fu costretto a trasferirsi a Oporto, dove continuò gli studî all'Accademia politecnica e nella Scuola medica. La giovinezza appassionata e romantica fu vissuta fra ...
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Patriota italiano nato ad Alzate presso Cantù l'11 novembre 1809; rimasto orfano d'entrambi i genitori, fu educato a cura di uno zio prete. Mentre studiava matematica all'università di Pavia, emigrò a [...] dei popoli che si vuole lo avesse già condotto diciottenne a battersi fra i filelleni. Arruolatosi fra i volontarî di Oporto nell'esercito costituzionale portoghese (1833), fu ferito al capo in uno scontro con le truppe di don Miguel; passato in ...
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GUSMÃO, Alexandre de
Carlos Magalhães de Azeredo
Scrittore e uomo politico brasiliano, nato a Santos nel 1695, morto a Lisbona nel 1753. Fu segretario particolare del re di Portogallo Giovanni V e ministro [...] il doppio privilegio del patriarcato e del cardinalato con onori liturgici quasi papali. È autore di eccellenti lettere (Cartas, Oporto 1841), che sono anche bei documenti di critica, e lasciò molti altri scritti, in gran parte inediti. Dubbia pare ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] Piacenza; a causa dell’instabilità politica e del declino economico della città, Filippo si era trasferito in Portogallo, a Oporto, attorno al 1385, arrivando a inserirsi nell’ambiente nobiliare e mercantile di Lisbona e a entrare anche a far parte ...
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Patriota italiano (Málaga 1799 - Saragozza 1841); di famiglia genovese, entrò nell'esercito sardo ed era sottotenente quando, avendo preso parte ai moti del 1821, fu costretto a emigrare dapprima in Spagna, [...] alle posizioni mazziniane, infine in Portogallo dove percorse una brillante carriera militare. Divenuto comandante del reggimento dei Cazadores de Oporto, fu con esso inviato in Spagna nel 1835 a sostegno della regina Maria Cristina in lotta contro i ...
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SAMPAIO, Alberto
José Pereira Tavares
Storico e archeologo portoghese, nato nel 1841, morto a Guimarães nel 1908. Studiò legge all'università di Coimbra (1863), ma la sua attività fu assorbita dagli [...] ricerche che risalgono all'epoca preistorica. Le opere di quest'erudito e acutissimo investigatore furono raccolte sotto il titolo generale di Estudos históricos e económicos (Oporto 1923).
F. de Figueiredo, Hist. da liter. realista, Lisbona 1924. ...
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PRESTES, António
José Pereira Tavares
Commediografo portoghese del secolo XVI, la cui vita s'ignora quasi completamente: si sa soltanto che nacque a Torres Novas ed esercitò un ufficio pubblico a Santarem.
Il [...] ). L'interesse maggiore dell'opera teatrale del P. consiste nei larghi riflessi ch'essa dà del costume contemporaneo (ediz. di T. de Noronha, Oporto 1871).
Bibl.: Aubrey Bell, A literatura portuguesa (traduz. dall'inglese), Coimbra 1931, pp. 206-208. ...
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Imprenditore spagnolo (n. Busdongo de Arbas 1936). Dopo qualche esperienza come commesso in diversi negozi di abbigliamento, all’inizio degli anni Settanta ha creato (con l’aiuto di R. Mera, sua moglie [...] Oysho e Bershka (tra le altre). Nel 1988 è stato inaugurato il primo punto vendita al di fuori dei confini spagnoli (a Oporto); oggi Inditex possiede oltre cinquemila negozi nel mondo. Nel 2011 O. ha lasciato la presidenza del gruppo (di cui comunque ...
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errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi e. mèta ultima Oporto (Carducci); il...
porto5
pòrto5 (o Pòrto) s. m. [dal nome port., Porto (preceduto dall’art. o «il»), della città e distretto di Oporto, centro dell’invecchiamento di questi vini (che avviene in realtà a Vila Nova de Gaia, di fronte alla città di Porto)], invar....