Uomo politico francese, nato ad Avéron Bergelle (Gers) l'11 agosto 1806, morto nel castello di Coulommé (Gers) il 31 gennaio 1880. Si segnalò sin dalla prima giovinezza come poeta e critico letterario [...] per la libertà, anzi per l'impertinenza del giudizî: egli scandalizzò il pubblico colto con una tentata demolizione del Racine, affrontò l'opinionepubblica sostenendo la causa dei coloni della Martinica, contro l'emancipazione dei negri, e ...
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GRIGOROVIC, Dmitrij Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, eminente rappresentante della letteratura del quinto decennio del secolo passato, nato a Simbirsk il 19 marzo 1822, morto a Mosca il 26 [...] del contadino russo servo della gleba, è forse più storico-sociale che letteraria, per l'efficacia che ebbero sull'opinionepubblica del tempo, alla vigilia dell'emancipazione dei contadini. Ciò nonostante nella descrizione di usi e costumi e nei ...
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SUBAŠIČ, Ivan
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Velika Gorica (Zagabria) nel 1890. Avvocato di provincia nel luogo nativo, membro attivo del Partito dei contadini, venne alla ribalta nella politica [...] .
Re Pietro II reagì dimettendolo (22 gennaio 1945), ma lo riassunse dopo pochi giorni, sotto la pressione dell'opinionepubblica. Ministro della Difesa nel primo gabinetto Tito, la sua posizione è venuta via via indebolendosi. Dimesso, sembra viva ...
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MUṢṬAFÀ Kāmil pascià al-Ghamrāwī
Michelangelo Guidi
Patriota e agitatore egiziano, nato nel 1876, morto nel 1908. Fu suo programma concreto, l'abolizione dell'occupazione inglese in Egitto, l'indipendenza [...] al-Liwā', nelle cui colonne egli condusse violentissime campagne, seguite con entusiasmo da gran parte dell'opinionepubblica egiziana. Tra le sue pubblicazioni meritano di essere ricordate anche Ce que veut le parti national, Parigi 1907; Le peuple ...
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. Titolo che viene assunto dal capo della sezione indiana della setta musulmana eretica degl'Ismailiti (Ismā‛īliyyah) (v.) o Khōgiah, che ha tuttora seguaci in India, nel Neǵrān (Arabia) e in Persia. L'Āghā [...] . Devoto all'Inghilterra, che lo stipendia, è stato qualche volta ricordato nella stampa europea per un messaggio inviato all'opinionepubblica e al mondo musulmano a favore della Turchia, quando era impegnata nella lotta contro i Greci, e per aver ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 24 ottobre 1824, morto a Napoli il 28 maggio 1885. Fu dapprima discepolo del Rosmini a Domodossola, poi, andato a Torino, continuò negli studî filosofici, laureandosi nel [...] assunse la direzione dell'Agenzia Stefani, fissando la sua dimora a Firenze. Contribuì moltissimo a rendere l'opinionepubblica favorevole alla candidatura del duca d'Aosta al trono di Spagna; ma dopo l'abdicazione rinunziò agli onori ...
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Sino al 1938 la propaganda di C.-K. ebbe come centro Vienna, mentre i suoi contatti politici si svilupparono in particolar modo presso i governi di Berlino e di Roma (Europa erwacht, Vienna 1934, e Kommen [...] fu conferita una cattedra all'università di New York. Come nuovo obiettivo di propaganda si propose di convincere l'opinionepubblica americana che gli interessi degli S. U. erano legati ad una soluzione federale della crisi politica europea (Crusade ...
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LIPPMANN, Walter
Vittorio GABRIELI
Giornalista, nato a New York il 23 settembre 1889. Da socialista divenne gradatamente liberale di sinistra e, a partire dal 1936, si affermò come uno dei più autorevoli [...] di Versailles il ministro Newton D. Baker.
La sua voce costituisce un elemento di primaria importanza nella formazione dell'opinionepubblica americana in materia di politica interna ed estera. Delle sue opere, vanno particolarmente segnalate: Public ...
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Uomo politico egiziano, nato intorno al 1890. Presidente del consiglio nel 1936, poi capo del gabinetto reale, formò il suo secondo ministero nell'agosto del 1939. Dopo l'intervento italiano in guerra, [...] prendere all'Egitto un atteggiamento di assoluta neutralità in contrasto con gl'interessi britannici e con parte dell'opinionepubblica egiziana. Dovette perciò dimettersi nel giugno 1940. Nell'aprile del 1942 fu internato, come sospetto di simpatie ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] T. Parsons, S.M. Lipset ed E. Shils, mentre il filone degli studi empirici sull’opinionepubblica (sondaggi d’opinione, ricerche sulla partecipazione politica ed elettorale, studi sugli effetti della propaganda) ha favorito, soprattutto negli Stati ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...