VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Marcellino incolpano solo le autorità bizantine. La maggior parte delle testimonianze proviene da avversari del papa, delusi in rapporto alle decisioni del papa, ma anche all'opinione occidentale sui Tre Capitoli. Il papa ritrovò l'apocrisario ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] generalis, pur senza definirla tale64. Quanto poi all’opinione che l’imperatore fosse l’unica fonte del diritto, Costante, poi con maggiore frequenza dopo il 350 da imperatore unico, Costanzo II ricorse all’autorità della legislazione paterna per ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la datava intorno al 303, sia, a maggior ragione, dell’ipotesi di Barnes, che colloca la prima edizione Eusebius’s Ecclesiastical History, Grand Rapids-Cambridge 1999.
51 Questa era l’opinione di E. Schwartz, Über Kirchengeschichte, cit., p. 116.
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fatto, sconfessata dalla ormai totale autonomia dellemaggiori monarchie europee (Francia e Inghilterra). Anche Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla speranza di una pace religiosa che segnasse la ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] popoli cattolici di quelle regioni. Il cardinale Nina dava all’organizzazione della stampa e all’opinione pubblica ad essa collegata un ruolo significativo, quando affermava che la maggior parte dei conflitti tra la Santa Sede e gli Stati provenivano ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] du monde, ebbe dunque una fortuna editoriale assai maggiore di quella dell'opera di Kant, che aveva invece avuto una chimica' o la gravità. Un programma del genere si reggeva sull'opinione che l'intero Universo fosse governato da una sola e grande ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] particolare Federico II di Svevia che uno studio della storia medievale lo metta in maggior luce dal momento che ora riluce solo dall è stata anche alla base dell'opinione, a lungo fortunata, secondo cui le città dell'Italia meridionale non avrebbero ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] al criterio dellamaggiore produttività della terra e delle classi agricole»30. Sul piano della collaborazione popolare un assenso per il lavoro svolto e per ribadire davanti all’opinione pubblica la volontà di non abbandonare il campo. Fu un ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Del nemico fu fatta strage; la maggior parte dei superstiti, delle navi e del frumento venne catturata. 11 C884), pp. 35-70; B. Feliciangeli, Una opinione poco nota intorno al luogo della cosidetta battaglia di Tagina, in Nuova rivista misena, VII ( ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ai rischi del clientelismo e della corruzione»7.
Lo scopo di cancellare nell’opinione pubblica l’immagine di un solo voto alla Camera dei deputati. Prodi, deluso dai due maggiori partiti della coalizione e in particolare dal Ppi, dà vita a un ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...