I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] legislativo palestinese del 25 gennaio 2006 (con la conquista dellamaggioranza dei seggi: 74 su 132). Il conflitto si è dell’opinione pubblica e a condizionare le scelte delle forze politiche) trasformando il discorso sull’etica in politica dell ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] fornire un qualche sostegno alle conclusive determinazioni della Corte; e se è vero che talune nostre precedenti opinioni hanno guardato al ‘clima delleopinioni internazionali’ per dare maggior forza a valutazioni relative all’evoluzione degli ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] alla fine del 1846.
Tramontata la circolazione delleopinioni propria della stagione prerivoluzionaria e rinserratisi al momento i , con gli accordi di vertice e il coordinamento dellamaggioranza. Unica eccezione gli anni in cui si pose in ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] il 31 maggio i giacobini saranno i custodi dellamaggioranza robespierrista alla Convenzione: essi non impongono più la : da una parte continua a formare l'opinione, le società restano gli 'arsenali dell'opinione pubblica', ma il loro ruolo si riduce ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] da un lato e di timore dall'altro. Nessuno dei commissari dellamaggioranza si decideva ad assumersi l'onere ingrato di approntare la relazione. a Sella, che al momento della ristrutturazione della proprietà dell'Opinione ne fece il suo alter ego ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] tuttavia il suo lento avvicinamento alle posizioni dellamaggioranza governativa. Sopravvissero, certo, i timori , Liberali e cattolici, p. 143). Nel 1919 non aveva mutato opinione, ma il rapido successo del nuovo partito, il bisogno di non perdere ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] per la sua propensione a distinguersi da sinistra dagli orientamenti dellamaggioranzadella DC. Al I congresso (Roma, 24-28 apr dei gruppi, dei movimenti di opinione e dello stesso Parlamento, rappresenta il momento della totalità che è sempre un ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] (come gli avrebbe rimproverato il Gioberti), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative dellamaggioranzadell'opinione pubblica sgombrando il campo dalle altre opzioni rivelatesi alla prova dei fatti o dannose o contrarie ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] punto nel periodo elettorale come avevano notato la Perseveranza e l'Opinione, si conclusero bruscamente. Ciò risulta da una lettera del 4 dic , nella provincia aquilana, la vittoria dellamaggior parte dei candidati governativi, sollevando quindi ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di altri necnici" posti a capo di diversi ministeri, sembrò realizzare le aspettative dellamaggioranza degli ambienti industriali, anche se una parte dell'opinione pubblica, che trovava espressione in alcuni giornali come La Stampa, di tendenza ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...