Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] d'opinione si deve a Calasso (1928 e 1929) che ha ipotizzato uno sviluppo del potere normativo delle città ibid., p. 131) fissava in tre il numero dei baiuli delle città maggiori, con tre giudici elettivi di durata annuale, con l'eccezione di ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] al fine di screditare sia i fuorusciti sia il governo di Parigi agli occhi dell'opinione pubblica internazionale. E, tra i fuorusciti, il D. fu certamente la figura di maggior spicco che più si compromise nell'impresa.
Anche nell'altro aspetto ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] questo né far altro effetto che confirmar la perversa opinionedelli altri con la constancia de chi vien brusato".
b. 6; Inquisitori di Stato, b. 170; Segretario alle Voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 7, c. 1; 8, c. 196v; Ibid., Elezioni in ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] con cinque anni di anticipo in Maggior Consiglio nel 1579, grazie all'estrazione della Balla d'oro. Nel medesimo anno e i cambiamenti di opinione di molti una volta venuti a conoscenza in modo veritiero e documentato delle ragioni di Venezia. Durante ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] superiore", di cui "è difficile dire […] che cosa […] sia maggiore, se il cuore o la mente": di lui scrisse un' fu chiamato a succedergli, tra la soddisfazione di larga parte dell'opinione pubblica romana, specie moderata, e il vivo disappunto di ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] gli Inglesi avrebbero potuto impiegare anche fuori dell'isola, a dare maggiori poteri al capitano generale di questa forza, e l'altro apparivano rigidamente condizionati non solo dalle loro opinioni, ma più da quelle dei loro "amici". E Castelnuovo ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] entrare nel sangue, ne potessero seguire maggiori disordini, anche in pregiudizio della sua fazione".
Nel settembre, finalmente . I testimoni convocati tentarono anche di dimostrare falsa l'opinione che il C. fosse stato caput Populi, sottolineandone, ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] 1916 nel suo noto saggio su L’origine del «Programma per l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. In esso si sosteneva che il dell’opera della dinastia sabauda, che divenne la maggiore artefice dell’unificazione a scapito del ruolo dell’ ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] scelte del movimento sindacale e in particolare della CGIL. Settori di opinione pubblica ne trassero la convinzione che la della CISL, della UIL e della minoranza socialista della CGIL, mentre la maggioranza comunista si espresse contro.
La fine della ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] politica. Nel contempo, nell'Italia del 1945 il qualunquismo divenne, con sempre maggiore evidenza, espressione della paura del nuovo diffusa in larghi settori dell'opinione pubblica moderata, poco sensibile, se non ostile, ai messaggi dei partiti ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...