CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] risposto con un giudizio positivo sull'indole della "nazione siciliana" che aveva "maggior nervo e meno buon cuore dei Napoletani, fatto aumentare la taglia posta sulla loro testa. L'opinione pubblica si era mobilitata in favore dei due fratelli, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] lui avallati non furono pochi, anche se meglio accolti dall'opinione pubblica. In realtà la sua immagine tradizionale di comandante soprattutto nell'impiego delle riserve), riportando una dellemaggiori vittorie difensive dell'intero conflitto. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] più violente, la proibizione della Signoria alla sua predicazione ed un sempre maggiore isolamento politico. Avvenuto l' levarono da ogni parte della Curia, della città e d'Italia alti elogi delle sue virtù, ma l'opinione che i contemporanei avevano ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dai romani pontefici e che trovò in Gregorio VII uno dei maggiori assertori, conclude il C., è quanto di più nefasto si C., di opporsi al diffondersi delle idee e delleopinioni soltanto con l'opera della censura, bisognava soprattutto curare la ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio dellamaggior parte di essi al confino. Il B. passò tre anni tenendone formalmente la presidenza. Recò ancora la sua opinione dissenziente al congresso di dicembre di quel partito e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] il L. ne sostenne fortemente l'operato, alla Camera e sull'Opinione, e continuò a difenderlo anche quando si profilò l'intervento in ordini religiosi, molti dei quali avevano all'estero la maggior parte delle loro case e dei loro membri. La legge, che ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] con lo studioso valdostano, all’epoca considerato il maggior storico italiano della sua generazione, fu decisivo per la sua formazione in però allo studio della sensibilità e della mentalità delle masse, dell’opinione pubblica, dei movimenti ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] della tregua, ciascuna della durata di un anno. Ed è da ritenere che le sue armi ancora posavano quando egli venne a morte.
All'interno, le maggiori passim;Id., I ministri romani dei re longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dove, nel corso di uno scontro navale venne distrutta la maggior parte della flotta genovese (battaglia di La Lojera), non valse a dei contrasti interni al ceto dirigente: riflettono dunque l'opinione dei gruppi di potere di cui erano portavoce, e ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] nel 1898 in alcune dellemaggiori città della penisola, costituì - com'è noto - la risposta delle classi dirigenti ai mediterranea del paese" (A. Labriola, La guerra di Tripoli e l'opinione socialista, Napoli 1912, p. 20).
Il D. si collocò, invece ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...