DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , p. 169).
Non c'è dubbio che con tali discorsi il D. facesse opinione nei Consigli e in città - anche se quasi mai era l'opinionedellamaggioranza - e si conquistasse demagogicamente un crescente seguito; peraltro non mancava di compiere ogni volta ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Grazia e Giustizia, allarmarono gli ambienti dellamaggioranza interventista. Escluso Facta, il gabinetto accolse però 'infuori di ogni particolare opinione o interesse di partito", riformare "ogni parte della legislazione", "promuovere senza ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata verifica dellamaggioranza dei suffragi e non dava sufficienti garanzie di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 29 maggio 1855 che prevedeva la soppressione dellamaggior parte degli ordini religiosi incamerandone i beni. diffusi nel Mezzogiorno. Ancora molti anni dopo manifestò la stessa opinione in un banchetto organizzato a Napoli in suo onore il 6 ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] è rilevato, fra l'altro, che il B. partecipa dell'opinione di Baldo secondo la quale la tortura lieve non sarebbe tortura era proclamata "pars sanior" e, opponendosi alle decisioni dellamaggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] tentativo di creare un'alternativa di sinistra alla linea dellamaggioranza, chiese al C. una collaborazione che per 1870), Pisa 1960, ad Indicem;G. Oreste, Note per uno studio dell'opinione pubblica in Genova,1853-60, in Genova e l'impresa dei Mille ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] della sua azione parlamentare volta all'opposizione del generico progressismo dellamaggioranza concezione insieme paternalistica e moraleggiante dello Stato rappresentativo, assai comune peraltro nell'opinione dei politici e degli intellettuali ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] fino all'estate del 1709, prese parte come membro della seconda anche il G., che fin dall'inizio si mostrò il portavoce più convinto dellamaggioranzadell'opinione pubblica lombarda, nettamente contraria allo smembramento di porzioni rilevanti ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] si deve prestare maggiore attenzione. Il B. appartenne senza dubbio a quel filone della scienza del diritto tra i primi a schierarsi contro l'opinionedella continuità sostenendo l'origine plebiscitaria dello Stato uscito dalle vicende del 1859-60 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] estero per motivi di studio (e per ragguagliar della situazione italiana l'opinione pubblica forestiera). Il F. e Treves partirono nonché assidua traduttrice in tedesco e in inglese dellemaggiori opere coeve del Ferrero).
Tornato tempestivamente per ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...