BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] da Finale. Durante il biennio 1538-1539 i soci continuarono a stampare pronostici, libretti vari di piccola mole, operette popolaresche; di Leandro Alberti diedero (1539) la Chronichetta della gloriosa Madonna dis.Luca del monte della Guardia di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti e G ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Studi e doc. italo-ungher., I [1936], pp. 211-238) e da G. Paparelli (Salerno 1971).
Uno dei meriti di quest'operetta è quello di essere un'antesignana dei più noti ed insigni trattati dedicati a questo stesso argomento nel secolo successivo. In essa ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] dall'interesse g--~iealogico, narrando egli le azioni che meritarono a diverse famiglie l'aggregazione al patriziato.
Compose altre operette, che andarono perdute, cui allude nel testamento con il quale lasciava i manoscritti dei suoi lavori e la ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 'altro, anche per rispondere alle esigenze di un certo mercato librario, iniziò la divulgazione di queste scienze sotto forma di agili operette volgari. Uscirono così in questi anni romani, tra il 1535 ed il 1548, le sue proposte per la riforma del ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] della cronaca che va sotto il nome del B.: ma la testimonianza del Nardi e, soprattutto, la mediocrità dell'operetta permettono di escludere questa attribuzione. Il Diario è infatti una narrazione tutta esterna degli avvenimenti di quegli anni, mai ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] con maestria da diverse fonti, a Montecassino, forse poco prima della sua chiamata nella Curia di Roma. Altre due operette liturgiche tramandate dagli stessi testimoni sono pure attribuite a Giovanni.
La sua formazione culturale e l'attività svolta ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] ' Pazzi.
Di qualche rilevanza per precisare il tipo di formazione del C., appaiono anche le traduzioni in latino di quattro operette minori di Plutarco ancora inedite. Composte fra il 1511 e il 1513, furono dedicate agli amici del circolo umanistico ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] dal 1764).
Le sue pubblicazioni scientifiche iniziarono nel 1740, quando nel terzo tomo della Miscellanea di varie operette pubblicata a Venezia dal libraio G. Lazzaroni comparve l'inedita descrizione di Forumiulium dello scrittore cinquecentesco G ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] nel 1826.
Meritano di essere ricordate, per la forma elegante non meno che per la nobiltà dei concetti, inedite operette agiografiche, rintracciate nell'Archivio della Chiesa dei servi di Russi (Orazione in onore dei beati sette fondatori dell'Ordine ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...