GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] ). Egli godette del favore dell'imperatore e dei suoi familiari, in particolare del fratello Andronico al quale G. indirizzò due operette, l'una consacrata alla dialettica, l'altra all'interpretazione di un passo di Omero sui sogni (Quaestio 43). La ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] tre volumi delle Familiari a cura dell’ultimo maestro della scuola storica, Vittorio Rossi (1933-37). Le operette affidategli erano allora considerate minori rispetto ai grandi capolavori, e nulla più che compilazioni erudite, ma Billanovich affrontò ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] paiono in altri aver occupata la gloria di eccellenti poeti". Né hanno gran valore, nella loro facile sentenziosità, le operette dialogiche I Synarmofili overo della vera nobiltà (Vicenza 1586) e L'Agostini overo della liberalità... (Verona 1588), e ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] della migliore tradizione illuministica. L’eredità di questa prosa fu raccolta da ➔ Giacomo Leopardi nello stile delle Operette morali.
Per fonetica, morfologia, sintassi e lessico, la lingua di Monti rappresenta in modo compiuto e controllato ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] nel 1826.
Meritano di essere ricordate, per la forma elegante non meno che per la nobiltà dei concetti, inedite operette agiografiche, rintracciate nell'Archivio della Chiesa dei servi di Russi (Orazione in onore dei beati sette fondatori dell'Ordine ...
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GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] erudita" della Restaurazione nel Veneto che ben s'inserirono le iniziative editoriali del G.: emblematica fra molte la nota "Collezione d'operette in prosa d'istruzione e di piacere", che è di fatto una raccolta non di classici, ma di testi di lingua ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] di igrometria e meteorologia è infatti orientata in tal senso. Tra i numerosi scritti editi e inediti vi sono operette agronomiche dedicate alla coltura più importante della Terra di Bari: Memoria sulla rogna degli ulivi (Napoli 1789; in Raccolta ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Pucci del 1475 e del '78 (IGI, 8196, Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 2280; IGI, 8197).
Sempre a Venezia G. stampò operette di largo consumo: il Cibaldone ovvero libro terzo di Almansore, di cui conosciamo due edizioni senza data (IGI, 2786, 2788 ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] farsesco e didascàlico ed è strutturato sugli esempi del dramma cittadino; si lascia accorpare a una compagine di operette consimili nel tono, coeve, fiorentine e probabilmente tutte scritte per uno stesso destinatario: la Signoria. Varrà ricordare ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] di un coinvolgimento reale del F. con il gruppo di F. Confalonieri, testimoniato anche dalla frequente pubblicazione di operette relative al mutuo insegnamento.
Un altro aspetto dell'attività editoriale del F. è quello rappresentato dall'attenzione ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...