POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] Siena. Al 1611 risale una lettera al Politi scritta da Alessandro Tassoni, che gli forniva informazioni circa alcune «operette» stampate di Ludovico Castelvetro, in particolare la Giunta alle Prose della volgar lingua del Bembo (Tassoni, 1978, pp ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] . È da una discussione nata nella prima di tali accademie che il G. trasse spunto per la pubblicazione di due operette di meccanica, il De componendis gravium momentis (Romae 1687) e il Fundamentum doctrinae motus gravium (ibid. 1688).
Collegato alle ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] di Dorina e di A. Falconi in quelle di Leone), ma soprattutto quando servì da libretto a G. Pietri per l'operetta omonima, rappresentata a Livorno nel 1915: una volta accentuati gli spunti patetici della storia, Addio giovinezza!, nata nel clima di ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] del Borromeo scrisse due libri De Ecclesiastica Disciplina (ms. nella Biblioteca Ambrosiana).
Curò l'edizione delle operette spirituali del gesuita Fulvio Androzio e i sermoni religiosi di un suo zio carmelitano, Angelo Castiglione.
Singolare ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] e delle ragioni di cassetta è confermato da buona parte della produzione del C., autore di una nutrita serie di operette modeste per mole e impegno. In alcuni casi si tratta di prodotti francamente commerciali che si propongono di conquistare l ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] lontano da Cortona. Tra il 1541 e il 1545 egli fu di nuovo impegnato a Firenze e a Siena in operette di largo smercio e scarso impegno finanziario, come pubblicazioni popolari religiose, specialmente a sfondo agiografico (la Historia di s. Giovanni ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] a Roma, però, non fu assecondato e Petroni iniziò a interessarsi al suo territorio, scrivendo anche alcune operette di carattere amministrativo sulla diocesi di Molfetta.
Nel 1626 Urbano VIII scelse Petroni come delegato dell’Inquisizione romana ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] Siena; sembra debba individuarsi nel Canon. Miscell.267, ff. 199-245, della Bibl. Bodleiana di Oxford. Scrisse pure due operette agiografiche: una breve vita di s. Bonaventura, forse ad uso liturgico, ed una del b. Marco Fantuzzi da Bologna.(† 1479 ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] , mostrando chiaramente l'intenzione di compiere un'esercitazione puramente retorica. Successivamente il B. pubblicò altre operette dello stesso scarso valore: De lapsu Marcellini...(Patavii 1767); De romani pontificis eligendi forma cum additionibus ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] la metà degli anni Ottanta. Per facilitare l'afflusso del pubblico si allargò il genere degli spettacoli - accanto ad opere, operette, commedie e varietà, anche veglioni e circhi - ma il dissesto permaneva.
Il C., che era rimasto solo a sostenere il ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...