Compositore (Bucarest 1843 - ivi 1925). Al ritorno in patria (1872), dopo gli studî al conservatorio di Parigi con N. H. Reber, D. Auber e Ch. Thomas, costituì e diresse la compagnia operistica del Teatro [...] in lingua romena (1885) con la donizettiana Linda di Chamonix. Autore della prima sinfonia romena, compose, fra l'altro, tre operette, due opere rimaste incompiute (Brâncoveanu e Petra), musica vocale da camera su testi dei maggiori poeti romeni. ...
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Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette. ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli (1916); Edipo Re (postuma: Chicago, 1920); oltre ad alcune operette, tra le quali emerge La Reginetta delle rose (1912), e molte pagine strumentali e romanze per canto e pianoforte ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] (sinfonie, concerti, serenate, cassazioni, marce, ecc.), da camera (quartetti, quintetti, duetti, divertimenti, ecc.), teatrali (opere, operette mitologiche, Singspiele, azioni sacre). Ebbe molti allievi, fra cui C. M. Weber e A. Diabelli. Scrisse il ...
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Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater [...] , ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per la farsa di K. Elmar Dichter und Bauer (1846), le operette Die schöne Galathea (1865), Leichte Kavallerie (1866), Boccaccio (1879) e Donna Juanita (1880). ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] di Milano influì notevolmente sulla sua produzione di compositore, anche se di carattere leggero. Scrisse infatti diverse operette fortunate, come Ilre della réclame (libretto di E. Reggio, Milano, Teatro Fossati, 20 marzo 1916; Firenze, Politeama ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di soprano e di contralto, affermandosi in un vasto repertorio. Si dedicò anche alla composizione (operette, musica da camera). ...
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STRAUSS, Joseph
Musicista, nato il 20 agosto 1827 a Vienna e ivi morto il 22 luglio 1870. Figlio di Johann senior, fece gli studî d'ingegnere, poi si dedicò alla musica. Divise col fratello maggiore, [...] fama. Il suo stile si riattacca piuttosto a quello del Lanner e la sua musica appare piena di malinconia. Varie operette sono state elaborate con le sue musiche fra le quali Frühlingsluft (1903) rappresentata anche in Italia col titolo Primavera ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] Messa di Requiem per Umberto I. Nel 1911 appariva Isabeau, nel 1912 Parisina (da D'Annunzio), nel 1917 Lodoletta, nel 1919 l'operetta Sì, nel 1921 Il piccolo Marat e nel 1935 Nerone. Scrisse inoltre pochi lavori non teatrali. Fu dal 1929 accademico d ...
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Musicista (Vienna 1825 - ivi 1899). Figlio di Johann senior, ne superò la fama quale compositore di danze e specialmente di valzer. Esordì nel 1844 come compositore e come direttore con una sua propria [...] valzer (celebri specialmente: Geschichte aus dem Wienerwald, Wiener Blut, An der schönen blauen Donau, Kaiser-Walzer), S. compose operette che segnano vertici del genere. Tra le altre sono celebri Die Fledermaus (1874) e Der Zigeunerbaron (1885). In ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...