Musicista e musicografo americano (Middleton 1859 - Chicago 1920). Studiò al conservatorio di Stoccarda, a Francoforte e a Firenze. Fu direttore dell'orchestra sinfonica di Washington; critico musicale [...] in varî periodici americani; compositore di operette. ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] da E. Campanella e si esibì come cantante interpretando canzoni del repertorio partenopeo.
La canzone che segnò la sua prima apparizione in pubblico fu `Apacchianella, composta da G. B. De Curtis e V. ...
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Musicista francese (Buxières-les-Mines, Allier, 1862 - Batignolles 1923). Studiò al conservatorio di Parigi e fu poi direttore dei balletti all'Opéra di Parigi e al Casino di Montecarlo. Compose numerosi [...] lavori teatrali (opere, operette, balletti), che ottennero buon successo, nonché danze, pezzi per pianoforte, marce, inni, canzoni. ...
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Musicista giamaicano (Kingston, Giamaica, 1852 - Londra 1935). Studiò a Londra, a Lipsia e a Berlino. Compositore, pianista e direttore d'orchestra, scrisse le opere teatrali Pauline (1876), Thorgrim (1890), [...] Signa (1893), Harold (1895), due operette, quattro oratorî, molti lavori sinfonici e da camera. ...
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Liberto dell'imperatore Adriano, scrittore di cronaca e di curiosità (2º sec. d. C.). Sappiamo di un suo catalogo dei vincitori nei giochi olimpici (fino al tempo di Adriano); ci sono pervenute unite due [...] operette paradossografiche, l'una su Fatti mirabili, l'altra su Uomini longevi, che riporta brani tratti dagli oracoli sibillini. ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] letteraria. Abbandonò ben presto gli studi per dedicarsi al giornalismo, iniziando a collaborare ai parmensi IlPresente e La Gazzetta di Parma. Ventenne, si trasferì a Roma, dove divenne redattore del ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] ; a dodici anni, dopo la morte della madre, venne mandato alle scuole dei gesuiti.
Nel 1718 diede alle stampe due operette, un Pronostico giocoso sull'anno 1719 in lingua veneziana e alcune Stanze per la vittoria del principe Eugenio a Belgrado. Il ...
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Scrittore e giornalista francese (Bougival 1850 - Chantilly 1895); collaborò soprattutto al Gaulois; scrisse, quasi sempre in collaborazione (con É. Blum, J.-G. Vibert, P. Siraudin, ecc.), molte commedie [...] (Le parfum, 1889; Le cadenas, 1890) e operette (Chanteuse par amour, 1877, ecc.). Morì suicida. ...
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Musicista (Parigi 1848 - ivi 1903). Studiò al conservatorio di Parigi. Compose lavori di musica leggera, tra i quali marce, come la celebre Sambre et Meuse, canzoni militari (Refrain du régiment), e specialmente [...] una serie di operette (notissime Les cloches de Corneville, 1877 e Rip van Winckle, 1884). ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] oggi perdute, tra cui un commento "super rubricam de foro competenti et de Praebenda". Protonotario apostolico, la sua carriera in Curia decollò con l'elevazione al cardinalato dello zio nel marzo 1460.
Secondo ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...