DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] canoni l'elezione di Paolo V. Erano affermazioni troppo radicali anche per le accese polemiche del 1606: e difatti le tre operette non furono stampate.
Dopo il viaggio a Roma nel 1605 il D. per lungo tempo risiedette stabilmente nella propria diocesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] De Sanctis (insieme a soli altri undici professori universitari sui 1225 di tutta Italia) aveva rifiutato.
Le due operette sono dunque legate tra loro e insieme rimandano alle ricerche sullo Stato maccabaico, in quanto collegati tentativi di dare ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] studi sul Leopardi soprattutto come modello di stile e di eloquenza, quello cioè dello Zibaldone e delle Operette morali, trascurandone peraltro il contenuto più propriamente di pensiero. I suoi scritti leopardiani non sono pertanto essenzialmente ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] a Roma, il C., divenuto prosigillatore della S. Penitenzieria il 12 sett. 1807, continuò nella pubblicazione di operette topografiche, di elogi, di epistole erudite; ma l'occupazione francese (5 luglio 1808), la deportazione del cardinal Antonelli ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 2844, cc. 41 s., 141). V'era poi un fondo di circa 80 operette in ottava rima, su tema sia laico, sia religioso, alcune anche degli anni Ottanta del Quattrocento. Questo si può desumere da uno dei ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in qualità di revisore, aveva dato l'approvazione al libro del Concina De spectaculis theatralibus (1752), pubblicò diverse operette, per lo più anonime, volte a sostenere l'illiceità per il cristiano di assistere a tali manifestazioni, sulla scorta ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] opere di carattere biografico e di tono encomiastico, ma di scarsa attendibilità storica. Si tratta di tre operette ascrivibili alla cronaca contemporanea: la Vita Petri Mariae de Rubeis (titolo originale: Maximo humanae imbecilitatis simulachro ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] a difendere il metodo dell'esatta osservazione e descrizione dell'anatomia umana contro preconcetti antichi e moderni sono due operette sulle vene, De vena quae ἄζυγος Graecis dicitur; et de alia, quae in flexu brachii communem profundam producit ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] c. 1500). Ai titoli di diritto e di filosofia (la medicina venne quasi abbandonata) si alternarono però con sempre maggior frequenza operette d'occasione e di moda e ristampe di classici, mentre la sola collaborazione dei due fratelli si rivelò ormai ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] della piaga mortale della bestia e della sua passata sanatione, e finalmente un risoluto giudizio contro il papato. Ambedue le "operette", che vennero pubblicate senza il luogo della stampa e prive del nome del tipografo nel 1560, sarebbero "un'empia ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...