CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] di garantire all'estero una regola per la giusta corresponsione dei diritti d'autore. Fu inoltre membro della commissione dell'operetta e della sezione del P.D.M. (Piccolo diritto musicale) e prese parte al primo Consiglio di amministrazione della ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] pubblicato a Bologna l'anno successivo insieme con una raccolta di numerosi scritti riuniti sotto il titolo di Operette agronomiche. Opuscoli.
La pubblicazione del primo volume delle Lezioni precedette di poco la decisione degli organi del governo ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] le tesi, dedicate al card. L. Antonelli, In civile imperium disquisitiones ex iure canonico (Fabriano 1794).
Con l'ultima di queste operette il B. si inseriva nelle polemiche che si agitavano in quegli anni intorno al concetto di sovranità e ai suoi ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] rende testimonianza d'una cultura abbastanza larga in materia di poesia, di storia e di filosofia. Oltre ad alcune operette minori, perdute (la biografia del generale acheo Filopemene, in 3 libri, un'opera giovanile; uno scritto di tattica, Περὶ ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] ; a questa collaborazione (le cui edizioni sono di solito firmate con le sigle A.F. J.B.) sono da attribuire: l'operetta in volgare Antiquarie prospettiche romane (Reichling, n. 987; IGI, n. 602; Sander, n. 425; IERS, n. 1366); una seconda edizione ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] vasta, fu necessario un colpo di cannone per segnalare l’inizio dell’esecuzione. Sull’esempio di Jacques Offenbach, Johann iniziò negli anni Settanta a comporre operette, continuando fino a due anni prima della morte, avvenuta nel 1899. Delle sue 16 ...
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Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] quali uscirono anche nella versione francese (in cui compariva come Kate de Nagy). Dopo l'avvento del sonoro, si trattò soprattutto di operette, tra le quali si deve almeno ricordare Ich bei Tag und Du bei Nacht (1932; Io di giorno, tu di notte) di ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] cui con E.Ghidetti aveva curato un'importante edizione (Tutte le opere, 2 voll., 1969), sono dedicati anche Lettura delle Operette morali (1987) e Pensiero e poesia nell'ultimo Leopardi (1989), nonché la raccolta delle Lezioni leopardiane (a cura di ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] le affinità profonde di questo con il platonismo. Tradusse in latino la Metafisica di Aristotele; lasciò lettere, orazioni, operette teologiche, ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande fervore, con ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] a quello già messo in pratica, qualche anno prima, dal Ridolfi a Meleto, la "sospensione" della mezzadria.
Ma le due operette pubblicate dal C. nel '57 suscitarono interesse anche per un altro motivo. In esse era infatti presente una critica all ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...