MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] alla predicazione e all'attività di confessore di monache, che svolse sempre con grande cura, anche componendo operette spirituali e devozionali indirizzate alle sue assistite. Il soggiorno lucchese fu interrotto nel 1531 da un priorato semestrale ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] aveva costituito nel 1785 e di cui era stato nominato segretario perpetuo. Della sua attività accademica restano pure alcune operette minori, a stampa o manoscritte, che riflettono non soltanto un assiduo amore per la scienza agraria, ma anche una ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] anche novelle e raccontini di scarso valore nei giornaletti da questo editi.
Il B. è noto per essere l'autore d'una operetta che riportò, sul finire del secolo, uno strepitoso successo in tutti i teatri secondari d'Italia. Si tratta di Er Marchese ...
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Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] italiano, 1986), le indagini sulla lingua di Leopardi e di Manzoni (La lingua della prosa di G. Leopardi: le "Operette morali", 1992; La lingua di A. Manzoni - Giudizi della critica ottocentesca sulla prima e seconda edizione dei "Promessi Sposi ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] di storia delle lingue classiche e neolatine.
In tale nuovo ambito il G. pubblicò, ancora studente, alcune operette di qualche pregio: Batracomiomachia, studio e revisione metrica (Torino 1881), Brevi nozioni di metrica italiana (ibid. 1882 ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] prefetto della biblioteca cittadina. Avendo a disposizione il suo ricchissimo patrimonio, poté dedicarsi alla pubblicazione di moltissime operette di erudizione bibliografica e di storia locale, che, pur difettando spesso per completezza di dati e ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. Tomo primo contenente la relazione di due operette composte dal sig. Planco in lode di se medesimo, Firenze 1749. Seguì la Scelta di elegie di Tibullo e Properzio tradotte ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] toccò ai due fratelli superstiti.
Il C. è noto soprattutto come autore di opuscoli di carattere locale umbro e di operette laudative di personaggi e famiglie. Gli interessi di storia umbra, ben rappresentati da due lavori su Todi (In Tuderti priscum ...
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Musicista (Parigi 1838 - Bougival 1875). Figlio di un maestro di canto, studiò al conservatorio di Parigi con E. Marmontel (pianoforte) e con J.-F.-É. Halévy (composizione). A 15 anni ebbe il Prix de Rome [...] musicali: nella melodia trascinante, nella splendente e leggera orchestrazione. Oltre quelle già citate, B. compose altre opere e operette, nonché musiche corali, varî lavori sinfonici, una quarantina di romanze per canto (oltre una raccolta di canti ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] in coincidenza con le pratiche per l'istituzione della cattedra di economia per Genovesi. In più luoghi Galiani si attribuì l'operetta e non c'è da dubitarne anche per la limpidezza dello stile, notata anche da Metastasio, impossibile da attribuire a ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...