BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Mehus, Firenze 1745, P. 51; A. Manetti, Uomini singolari in Firenze dal MCCCC innanzi [prima del 14721, in G. Milanesi, Operette istoriche... di Antonio Manetti, Firenze 1887, p. 164; Id., Vita di Filippo di Ser Brunellesco [1475 circa], a cura di E ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , c. 13r; sonetto, in Il tempio della divina signoradonna Geronima Colonna d'Aragona, Padova 1568, c. 86r; lettera, in Miscell. di varie operette. Al Reverendiss. Padre... C. M. Palombella, VII, Venezia 1743, pp. 171 s.
Fonti e Bibl.: Per la vita e l ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] alla fonte (Lugano, coll. Thyssen Bornemisza), la Guarigione del cieco nato (Londra, National Gallery): quattro operette nelle quali, nonostante la differenza delle dimensioni, sono anticipate nei particolari le celeberrime rappresentazioni di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] realista, estraneo ai modelli francesi.
La poesia cambia rapidamente volto fin dai primi anni del 13° sec., quando operette isolate, come la Razón de amor, testimoniano di una sensibilità francesizzante, che si precisa poco più tardi in vari ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] rilievo furono l’irlandese J. Field, iniziatore del genere del Notturno per pianoforte, e A. Sullivan, le cui operette, scritte in collaborazione con il librettista W.S. Gilbert, ebbero uno strepitoso successo. La prima ripresa della scuola inglese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1910 in via Nazionale, sull’area di un teatro all’aperto inaugurato nel 1900, l’Eliseo ospitò compagnie di prosa e di operetta e l’effimero tentativo di L. d’Ambra di farne sede di una compagnia stabile (Teatro degli Italiani, 1923); riaperto nel ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Gotico cortese e internazionale.
Bibl.: Fonti. - Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, in Operette istoriche edite ed inedite di Antonio Manetti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1887, p. 159; Lorenzo Ghiberti ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...