MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] repertorio comprendeva anche lavori di contemporanei A. Strindberg, A. Schnitlzer, L. Pirandello, G. Kaiser, G.B. Shaw, pantomime, operette, i classici; impersonò Faust (dal 1909) e Torquato Tasso (dal 1913) nelle opere omonime di J.W. Goethe, ma i ...
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MOTTA, Luigi
Salvatore Canneto
MOTTA, Luigi. – Nacque a Bussolengo (Verona) l’11 luglio 1881 da Filippo, piccolo proprietario terriero, e da Giuseppina Annichini.
Nel 1891 la famiglia si trasferì a [...] di Maelström (1918).
A partire dai primi anni del secolo si cimentò anche nel teatro musicale, componendo diverse fortunate operette: Sua Altezza il Milione (Torino 1910: in collab. con Carlo Vizzotto, musica di Heinz Lewin); Il cosacco rosso (ibid ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] rimaste non fanno troppo rimpiangere. Le opere superstiti, largamente inedite - alcuni estratti furono pubblicati in posteriori operette storiografiche locali e in una breve scelta operata dal Novati dai manoscritti di due biblioteche cremonesi, la ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] 1738, e l'anno successivo la Querela per la ristampa... delle Annotazioni..., [Ferrara] 1739.
Più che in queste operette il vigore polemico del B. si manifesta nella critica della famosa Biblioteca dell'eloquenza Italiana di Giusto Fontanini, che ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] del mare sia giovevole a quelle funzioni; grazie all'intervento del Bianchi, la lettera fu pubblicata nella Miscellanea di varie operette (V, Venezia 1741, pp. 87-126).
Il G. si dedicò quindi allo studio di Molluschi e Brachiopodi, di Antozoi, di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] disarmante sincerità il proprio percorso letterario, avviando egli stesso la sua rovinosa vicenda critica successiva: "Queste mie operette poetiche furono dettate […] sotto l'influenza di studi e scuole diverse, talché non bastò forse rabberciarle e ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] della cronaca che va sotto il nome del B.: ma la testimonianza del Nardi e, soprattutto, la mediocrità dell'operetta permettono di escludere questa attribuzione. Il Diario è infatti una narrazione tutta esterna degli avvenimenti di quegli anni, mai ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, p. 7).
Ne sortirono alcuni dotte operette, che firmò con diversi pseudonimi: Dottor Santa Maria, Veri confini delle potestà dominanti e spirituale, e temporale, giusta la ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] per lo Studio di P. A. Gambarini, di Giovanni Crotti e di altri. Si compiacque anche della diffusione di operette ascetiche in volgare, e di alcune altre popolaresche e facilmente commerciabili sul tipo dei pronostici. Poche sono le edizioni stampate ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] ricercatissimi e per la materia e per le illustrazioni che li adomano. Sono ventiquattro Sacre Rappresentazioni,ottantadue operette di G. Savonarola, non poche pubblicaziomi popolaresche, adatte a cantambanchi.
Le opere più notevoli sulle quali era ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...