SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] , che si occupava anche dell’educazione.
In luglio promosse un piano di educazione della gioventù, pubblicando egli stesso due operette dirette al figlio, le Istruzioni del cittadino G. S. vicentino composte per Bortolo suo figliuolo. Opera che può ...
Leggi Tutto
MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] S. Luca, vol. 106, n.159; G. Reina, Descrizione dell’arco della Pace in Milano, Milano, 1856; F. Mordani, G. M., in Operette, I, Firenze 1874, pp. 322-339, 442-447; M.G. Borghi, G.M., scultore ravennate (1776-1847), accademico nella Imperiale Regia ...
Leggi Tutto
Scipione Africano, Publio Cornelio
Francesco Ursini
Nato nel 235 a.C., figlio di Publio Cornelio Scipione console nel 218 a.C., ebbe nel 211 – senza possedere i requisiti di età e di carriera – il comando [...] capitolo “Dell’Ingratitudine”: si vedano in particolare i vv. 73-129 (dipendenti almeno in parte da Valerio Massimo V iii: Operette satiriche, a cura di L. Foscolo Benedetto, 1920, pp. 128-31), dove è ripercorsa l’intera biografia del personaggio con ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] . Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio critico sulle poesie, le prose e le operette latine di V. P., Cosenza 1923; D. Scafoglio,V. P. Storia di una censura letteraria, Cosenza 1979; V. Napolillo, Ideologia e ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ragioni che consigliano di non insuperbirsi della prima, di non lasciarsi abbattere dalla seconda. Vivacissime sono infine alcune operette polemiche: il De sui ipsius et multorum ignorantia (1367), contro quattro averroisti veneziani che lo avevano ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] canoni l'elezione di Paolo V. Erano affermazioni troppo radicali anche per le accese polemiche del 1606: e difatti le tre operette non furono stampate.
Dopo il viaggio a Roma nel 1605 il D. per lungo tempo risiedette stabilmente nella propria diocesi ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] tentato la professione del mercante d’arte, convinto da amici e colleghi (compreso Calvaert) ricominciò a dipingere, dapprima operette veloci e poco impegnative, quindi un’affollata ma ben composta pittura di storia (la Strage degli Innocenti per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] De Sanctis (insieme a soli altri undici professori universitari sui 1225 di tutta Italia) aveva rifiutato.
Le due operette sono dunque legate tra loro e insieme rimandano alle ricerche sullo Stato maccabaico, in quanto collegati tentativi di dare ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] studi sul Leopardi soprattutto come modello di stile e di eloquenza, quello cioè dello Zibaldone e delle Operette morali, trascurandone peraltro il contenuto più propriamente di pensiero. I suoi scritti leopardiani non sono pertanto essenzialmente ...
Leggi Tutto
POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] dall’attrice a coniugare tra loro una disarmante ingenuità a una sadica perfidia.
Ebbe importanti ruoli di cantante in due operette dirette da Vito Molinari, nel 1960 La vedova allegra (Die lustige Witwe, 1905, musiche di Franz Lehár e libretto di ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...