Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] pochi mesi, anche a causa dei mutamenti politici che seguono la morte della regina Anna; ne derivano comunque tre operette fondamentali per la storia del genere satirico. Le Memorie di Martinus Scriblerus sono la biografia romanzata di un personaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] del contemporaneo gusto umanista, ma ricchi in compenso di arditezza speculativa: entro il 1445 compone il De Deo abscondito, le operette teologiche il De quaerendo Deo, il De filiatione Dei e una prima serie di scritti matematici: il De geometricis ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] parte sulla statica, mai apparsa e che non figura in un inventario dei suoi inediti redatto alla morte. Le due operette vertono sulla misura di aree di figure piane curvilineee, tema tipico dell’archimedismo italiano del Cinquecento, ricorrendo a una ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] produzione di consumo che rifletteva il suddetto progressivo processo di commercializzazione della stampa, consistente in brevi operette di poesia, devozionali, alcuni pronostici astrologici per l'anno, oltre a qualche breve descrizione di apparati ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] il fatto che egli fosse «unicamente intento a pescare erudizioni antiche nelle librerie dei claustrali ed a stampare operette di proprio genio» (cit. in Don Fastidio, Notizie e osservazioni, in Napoli nobilissima, IX [1900], p. 144).
Pacichelli ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ; in particolare il C., nel 1842, dà già forma organica ai suoi pensieri, teorizzando più compiutamente intorno all'arte nell'operetta Sull'indole, sui destini e sui bisogni dell'arte drammatica in Italia, stampata a Firenze.
Qui, come in alcuni ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] , e che religiosamente si conserva nel duomo di Perugia..., Perugia 1783). Al vivace polemista si possono ricondurre le tre operette: Risposta di V. C. alla lettera scritta a nome del Petrarca all'autor della prefazione alla Rettorica d'Aristotile ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di lui che ci rimangono: un gruppetto di epigrammi latini, alcune traduzioni dal greco in latino, soprattutto di operette di Luciano e di Plutarco; un volgarizzamento del trattato De nobilitate di Buonaccorso di Montemagno; un breve dialogo satirico ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] diciotto opere commentate, tra queste i grandi lavori di raccolta delle opere di Giacomo Leopardi, Le poesie (1869) e le Operette morali (1870), e di Ugo Foscolo, le Poesie (1882). Targioni Tozzetti si concentrò sulla cura di testi medievali inediti ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] di Vieusseux, e ottenne di curare la pubblicazione delle Opere di Giacomo Leopardi (Firenze 1845), due volumi contenenti Canti, Operette morali e Pensieri, a cui premise la sua Notizia intorno agli scritti, alla vita ed ai costumi di Giacomo Leopardi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...