CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] ..., s.l. (ma Ginevra) 1682, f. 186rv; D. Gerdes, Specimen Italiae reformatae..., Lugduni Batavorum 1765, pp. 100 s.;B. Gamba, Alcune operette, Milano 1827, p. 30; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, III, p. 159; L. Fumi, L ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] ebbe due figli: Prospero, letterato e scrittore (1575-1630) e Flavia. L'Andres afferma che lasciò anche diverse operette manoscritte andate perdute nel sec. XVII. Potrebbe essere opera sua un trattatello (Concetti raccolti per scriver lettere)che si ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] ; P. Zurla, Di Marco Polo e degli altri viaggiatori venez. più illustri, Venezia 1818, II, pp. 291 s.; I. Morelli, Operette, Venezia 1820, II, pp. 85-123; P. Amat di San Filippo, Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] doctrina praestantibus qui alienis fontibus hortulos suos irrigarunt syntagma fu pubblicata a Venezia nel 1740 in Miscellanea di varie operette (II, pp. 137-328) con il più conciso titolo di De plagiariis liber singularis; dedicata dal C. a Fortunato ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] greci, le opere profetiche di Metodio, pseudovescovo di Patara, e della Sibilla Tiburtina, e un numero cospicuo di operette minori, esortazioni e ammonimenti di ogni genere, che hanno avuto notevole importanza nella vita religiosa e politica dell ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] per cembalo e anche una messa, egli si specializzò, in questo periodo, nella composizione di Singspiele (sorta di operette), acquistandosi una discreta fama. Il celebre pagliaccio viennese Joseph Kurz ricorse a lui per la musica d'una buffoneria ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] con altre forme espressive come danza e teatro. Cantanti di café-concert vennero spesso impiegati da J. Offenbach nelle sue operette nella seconda metà dell'Ottocento. Il café-conc ' ha svolto un ruolo fondamentale nella c. francese, costituendo fino ...
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. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] direttamente nella musica, il motivo leggendario di Don Giovanni trovò infatti innumerevoli svolgimenti. Opere comiche, operette di tipo popolare, vaudevilles, balletti, pantomime si susseguirono per tutto il Settecento, in Italia specialmente ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] dopo la sua comparsa e che ebbe non poco influsso nella compilazione del codice estense. Sono piene di buon senso le sue operette Della pubblica felicità e Delle forze dell'intendimento umano e la sua Filosofia morale, entro cui è diffuso un sereno e ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] sonori interpretati da famosi attori, quali Rosa Grünberg e Carl Barcklind, che cantavano arie di opere e operette. Il sonoro veniva registrato su cilindri fonografici e sincronizzato con l'immagine durante la proiezione. Questi esperimenti erano ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...