GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] Pucci del 1475 e del '78 (IGI, 8196, Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], 2280; IGI, 8197).
Sempre a Venezia G. stampò operette di largo consumo: il Cibaldone ovvero libro terzo di Almansore, di cui conosciamo due edizioni senza data (IGI, 2786, 2788 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] , in Germania e in Austria francesi e italiani sono banditi. Anche in Italia la musica “teutonica” e le operette austro-ungariche sono ostacolate e fischiate dal pubblico. Ne è vittima persino Arturo Toscanini, insospettabile in quanto a patriottismo ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] farsesco e didascàlico ed è strutturato sugli esempi del dramma cittadino; si lascia accorpare a una compagine di operette consimili nel tono, coeve, fiorentine e probabilmente tutte scritte per uno stesso destinatario: la Signoria. Varrà ricordare ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] di un coinvolgimento reale del F. con il gruppo di F. Confalonieri, testimoniato anche dalla frequente pubblicazione di operette relative al mutuo insegnamento.
Un altro aspetto dell'attività editoriale del F. è quello rappresentato dall'attenzione ...
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LITTA, Simone
Stefano Benedetti
Nacque nell'ultimo quarto del secolo XV. Le notizie sulla sua vita sono quelle, scarse, ricavabili per lo più dai suoi stessi componimenti, che tramandano il nome di [...] politico-militari che coinvolsero il Ducato di Milano tra il 1508 e il 1525. Sul piano letterario, d'altra parte, le operette documentano la fedeltà del L. alle forme della barzelletta in ottonari, in modi di vivace cantabilità e con una lingua dalla ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] avanzata, fino alla morte, avvenuta nel marzo 1594.
Oltre a essere un attivo mecenate Paleotti fu egli stesso autore di operette di vario genere, che rimasero sempre manoscritte. Fonte principale di informazione sui suoi lavori è lo spoglio del fondo ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Fernald era già stato trasformato in opera lirica una prima volta da un musicista tedesco, Victor Hollaender, più noto come autore di operette, ma il suo San Lin (1898-99) non era riuscito a imporsi. Anche la prima londinese dell'Oracle del 1905 non ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] 1739, 1751, Bologna 1830, Parma 1836); Le favole greche d’Esopo volgarizzate in rime anacreontiche toscane […] Con alcune operette del medesimo, utili per lo studio della lingua greca…, Firenze 1736 (rist. Venezia 1737, anche con la versione latina ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] tipografici e silografici già appartenuti all'officina veneziana, e fino al 1605 pubblicò quasi esclusivamente modeste operette di letterati trevigiani e veneti (Girolamo Casoni da Oderzo, Antonio Piccioli da Ceneda, Bartolomeo Burchelati, Giulio ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] , lo Zecchi e il Bovio rimasero gli autori principali anche nel suo catalogo, per il resto rifornito soprattutto da operette letterarie e devote di autori cittadini, da qualche titolo uscito di privilegio a Venezia, come il Discorso sopra alla ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...